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Categorie figlie

Ci saranno una mostra interattiva, tre laboratori e una conferenza:
FRATtali e quali 1 e 2
Cosa hanno in comune un fiocco di neve e il Lago d'Iseo? O un broccolo e una montagna? La risposta sono i frattali, e insieme scopriremo attraverso delle semplici e divertenti attività come sia facile realizzare e comprendere strutture solo all'apparenza complesse, ma in realtà affascinanti e presenti ovunque nella nostra vita quotidiana.
I due laboratori hanno per argomento la matematica, ma si rivolgono a due diverse fasce d'età: il laboratorio 1 è rivolto alla scuola primaria, mentre il laboratorio 2 è dedicato alla scuola secondaria e agli adulti.
Fractal in Lab
FRACTart
L’attività è composta da due parti diverse, equamente ripartite: mostra nella prima parte e attività pratiche (di tipo laboratoriale) nella seconda parte.
Le attività permettono di indagare il mistero dei frattali e di cogliere l'enigma della natura, attraversando strade ramificate, bronchioli polmonari, specchi riflessi e triangoli di Sierpinski nascosti. È un mondo vecchio e nuovo al tempo stesso… tutto da "frattare"!
Fascia d'età: tutti gli ordini di scuola
E che cavolo! L'incantevole mondo dei frattali
La conferenza, tenuta dal prof. Marzocchi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, parte dalla descrizione del concetto di dimensione legata al ricoprimento, in maniera estremamente elementare, per poi mostrare come, nel caso di un frattale molto noto, la curva di von Koch, la dimensione così introdotta potrebbe essere anche non intera. Successivamente si illustra il processo iterativo di costruzione di frattali autosimili, come il “tappeto” e la “spugna” di Sierpiński, per giungere alle famose “foglie di felce” ottenute col metodo di Barnsley. Infine, dopo un richiamo sui numeri complessi, si illustrano i frattali di Julia e, per finire, quello di Mandelbrot.
Mercoledì 10 ottobre 2018:
ore 10.30: conferenza per gli alunni della scuola secondaria di secondo grado, presso il Cinema Teatro Crystal
ore 20.00: conferenza per i privati
Le iscrizioni sono possibili, a partire dal 20 Settembre per le scuole e dal primo Ottobre per i privati, sul sito www.bergamoscienza.it: vi aspettiamo numerosi!





Il titolo della nostra iniziativa è Cerchi a 360° e ci saranno una mostra e tre laboratori:
Orbes ad omnes (Cerchi per tutti)
In realtà sei più vicino alla scienza di quanto tu creda! Dagli anelli di Saturno agli anelli della cipolla, dal Pantheon ai lecca-lecca; dall’astronomia all’arte, dalla biologia alle religioni: un viaggio dentro il cerchio, una figura tanto semplice quanto misteriosa. Attraverso una mostra interattiva, esperimenti e giochi scopriremo insieme i mille volti del cerchio.
2p[email protected]
Quando la matematica incontra l’informatica nascono cose meravigliose! Protagonista di questo laboratorio sarà il cerchio e in particolare lo spirografo. Sapete cos’è uno spirografo? No? Meglio così! Non vi serve sapere niente: saremo noi a guidarvi in questo entusiasmante viaggio. Aspettatevi disegni al computer, effetti speciali e un modo più creativo che mai di fare matematica.
Il giro del cerchio in 60’
Durante la giornata, vedete centinaia di cerchi, ma in genere non ci fate caso. La circonferenza è una figura semplice solo in apparenza e scoprirete che nasconde molti segreti. Grazie alla matematica, imparerete a conoscere le geometrie del mondo che vi circonda, giocando e divertendovi: bolle di sapone, forbici, cartoncini e oggetti della quotidianità saranno le vostre armi segrete!
CerchiAMO insieme al Celeri
Girando e rigirando tra i laboratori di Bergamoscienza, volete scoprire quante cose si possono fare col cerchio? Ruote, fresbee, ingranaggi, cerchi magici, mandala e scaccia sogni vi condurranno in un creativo girotondo di attività: lasciandovi guidare dal cerchio, dal suo movimento e dalla sue magiche proprietà, potrete giocare, disegnare, scrivere e creare i vostri piccoli gadget. Vi aspettiamo!
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14^ Edizione di BergamoScienza
… la nostra prima partecipazione!
4 i laboratori/mostre proposti
473 i visitatori di Math-Land
548 i visitatori di NaSA-Land
220 i visitatori di Pc-Land
544 i visitatori di Tile-Land
1785 i visitatori in totale
66 le ore di laboratori/mostre usufruite dalle scuole
22 le ore di laboratori/mostre usufruite dai privati durante il fine settimana
37 i ragazzi impegnati nella progettazione e nella gestione dei laboratori/mostre
4 i docenti impegnati a tempo pieno a gestire i ragazzi e i laboratori/mostre
1 ingegnere impegnato come consulente e sostenitore
10 gli istituti partecipanti come visitatori
235 le tassellazioni realizzate nel corso dell’estate dai ragazzi
7 i colleghi che hanno partecipato ai nostri laboratori/mostre
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo, sostenendoci e incoraggiandoci…
Stiamo già ideando i laboratori della 15^ Edizione…
«A volte devi anche essere duro, se lo studente non lavora come dovrebbe o è un po’ superficiale. Fare il relatore mi dà molta soddisfazione, ma allo stesso tempo mi stressa: il futuro dei miei studenti dipende anche da me. Sono io che trovo i problemi per loro, li devo guidare… è un po’ come con un figlio, no? E per me è molto più facile gestire il mio stress, quando sono io che non riesco a ottenere risultati, rispetto a quando un mio studente non ottiene risultati. Però penso che sia una parte importante del mio lavoro: se nessuno avesse investito su di me, non sarei dove sono adesso.»
Alessio Figalli (Medaglia Fields 2018)
"Devi essere creativo, hai bisogno di passione naturalmente ma alla fine tutto si riduce a trovare qualcosa che nessuno ha trovato prima. È una sfida ma anche un’enorme soddisfazione quando ci riesci."
Alessio Figalli (Medaglia Fields 2018)
"I motivi per cui fare l’insegnante come mestiere sono tanti. Ma ce n’è uno che, per importanza, supera di gran lunga tutti gli altri. Quando vedi accendersi negli occhi dei ragazzi l’intuizione: la fronte corrucciata si rilassa, lo sguardo opaco si illumina, la bocca tesa si rilassa in un accenno di sorriso. Quel momento, in cui si risveglia l’intelligenza e l’animo esulta, mette i brividi. E se il percorso per arrivarci è stato lungo, condiviso, magari sofferto, nel tentativo di trovare parole altre, strade alternative, per condurlo a capire, allora il tuo tempo prende senso e come docente ti senti vivo. Amo questi momenti. Non rari, ma neppure così frequenti."
Federico Benuzzi (La legge del perdente)
"Il lavoro della maggior parte delle donne, come quello delle macchine calcolatrici Friden, Marchant o Moroe che usavano, era anonimo. Persino se lavoravano a stretto contatto con un ingegnere sul contenuto di una relazione era raro che le matematiche vedessero apparire il proprio nome sulla pubblicazione finale. Perché mai avrebbero dovuto nutrire il loro stesso desiderio di riconoscimento?, si chiedeva la maggior parte degli ingegneri. Erano donne, dopotutto." (Il diritto di contare)
"Per essere un buon matematico non basta la logica, occorre anche immaginazione, intuizione, visione, ovvero tutte le qualità di un artista."
Michael F. Atiyah (Siamo tutti matematici)
“Non ha prezzo un sentiero senza illuminazione! Quando non c’è la luna, non si ha neanche una visibilità di tre metri. Il passo accelera, il cuore batte un po’ più in fretta, i sensi restano sul chi vive. Uno scricchiolio nei boschi fa drizzare le orecchie, ci si dice che la strada è più lunga del solito, ci si immagina un malintenzionato in agguato, ci si trattiene a malapena dal mettersi a correre. Questa galleria buia è un po’ come la fase buia che caratterizza l’inizio di un progetto matematico.”
Cédric Villani (Il teorema vivente)
"La matematica era un dono nella natura, come l'aurora boreale. Non si confondeva con nient'altro al mondo, non aveva nulla a che fare con articoli, premi, colleghi e diplomi."
Alice Munro (Troppa felicità)
"Naturalmente non riuscivo ad afferrare il significato di questi concetti, ma essi agirono sulla mia immaginazione, instillando in me un sentimento reverenziale per la matematica, una scienza misteriosa ed eccelsa che spalanca ai suoi adepti un mondo nuovo di meraviglie inaccessibili ai comuni mortali."
Sofja Kovalevskaja (Memorie d'infanzia)
"Pari aveva detto che trovava consolazione nella stabilità delle verità matematiche, nella mancanza di arbitrarietà e nell’assenza di ambiguità. Nel sapere che le risposte potevano essere elusive, ma che si potevano trovare. Erano lì che aspettavano sulla lavagna, qualche passaggio più sotto. “In altre parole, niente di simile alla vita” aveva commentato Julien. “Dove le domande o non hanno alcuna risposta o ne trovano una ingarbugliata.”"
Khaled Hosseini (E l'eco rispose)
Il mio indirizzo di posta elettronica è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ISTITUTO CELERI - Lovere
Il sito della scuola dove insegno: è possibile fruire di un sacco di informazioni, senza bisogno di contattare di persona la segreteria della scuola.
Sito di matematica online per la scuola, con contenuti sulle più diffuse branche della matematica. Offre lezioni di matematica online per tutti, esercizi di aritmetica, algebra e logica, ripasso di matematica.
Sito del prof. Ing. Caputo Pio, che dà ripetizioni di Matematica e Fisica a Bologna per studenti universitari e delle superiori.
È un sito web nato per risolvere i problemi degli studenti con lo studio. Basta iscriversi, gratuitamente, e poi i Cervelloni del sito potranno dare una mano a chiunque lo desideri, per risolvere problemi scolastici o universitari.