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BergamoScienzaSi è conclusa domenica 17 ottobre la XIX Edizione del Festival di BergamoScienza. Lo slogan “Facciamo conoscenza”, che ha campeggiato sulle magliette dei nostri animatori, è davvero la cifra di questo Festival: da un lato, l’arricchimento culturale che porta attraverso i laboratori, dall’altro una rete di rapporti che nasce e si infittisce ad ogni edizione, sia con le altre scuole partecipanti, sia tra gli animatori. Nelle scorse edizioni, in presenza ovviamente, i nostri animatori gestivano i laboratori dividendo le scolaresche in gruppi più piccoli e gestendoli poi in autonomia (e solitudine). Quest’anno, la necessità di gestire i laboratori a distanza ci ha obbligato a cambiare tutto: gli animatori, in gruppi di tre, hanno gestito intere classi, aiutandosi a vicenda, creando nuovi legami tra loro. In genere, gestire i turni è uno dei compiti dei nostri animatori (si creano dinamiche simili a quelle di tutti i posti di lavoro in cui ci sono turni), ma quest’anno ci hanno sorprese: ci hanno chiesto di gestire noi i turni, mescolandoli tra loro, in modo da far nascere nuovi contatti, nuove amicizie. In questo, e in tanti altri aspetti, il Festival è stato una sorpresa, che ci ha lasciati con il cuore traboccante di…
Il Tao della matematicaPuò capitare che un matematico venga accolto come una rockstar. Può capitare se il matematico in questione è Terence Tao, quarantaseienne, australiano di origini cinesi, docente all’Università di Los Angeles, Medaglia Fields nel 2006. Ragazzo prodigio, visto che a 2 anni leggeva da solo e a 7 frequentava il liceo, oggi è uno dei più grandi matematici del nostro tempo o, come lo definisce il Corriere della Sera, l’uomo più intelligente del mondo, considerando che il suo QI è di 230. Terence Tao è in Italia in questi giorni per ricevere il Riemann Prize, premio internazionale alla sua prima edizione, conferito dalla Riemann International School of Mathematics nel 2019 (ma le celebrazioni sono state rimandate al 2021). Il premio viene attribuito a cadenza triennale da un comitato internazionale a un matematico di età compresa tra i 40 e i 65 anni, «che abbia ottenuto risultati di grande impatto nella comunità scientifica internazionale e il cui lavoro sia un tributo alla figura prominente di Bernhard Riemann».Radio3 Scienza ha dedicato la puntata del 23 settembre all’anticipazione dell’intervista a Terence Tao, che verrà trasmessa integralmente lunedì. Nella prima parte della puntata, dalla quale questo paragrafo prende il titolo, oltre ad…
Gli occhiali della matematica«Ho affermato che le matematiche sono molto utili per abituare la mente a un raziocinio esatto e ordinato; con ciò non è che io creda necessario che tutti gli uomini diventino dei matematici, ma quando con questo studio hanno acquisito il buon metodo di ragionare, essi lo possono usare in tutte le altri parti delle nostre conoscenze.»(John Locke, 1632-1704, filosofo e medico) Ero alla ricerca di una citazione trovata sul web tempo fa, qualcosa del tipo: “Se la matematica pare difficile, che dire della vita?” e invece sono capitata su una nota pagina di frasi celebri, e sulla matematica, stando all’intestazione, ce ne sono 343 (buona lettura!). Mi sono fermata a una delle prime, che poteva essere davvero utile per introdurre il primo argomento di questa newsletter di fine estate: cominciamo con la chiacchierata di IrrazionaleX sul paradosso di Simpson che aiuta a capire la discussione sull’efficacia o meno dei vaccini. Alex comincia parlando di bias cognitivi e procede con l’esempio delle ammissioni all’Università di Berkeley, in California, e con la rappresentazione grafica tramite i vettori, per concludere poi con i dati statistici del Covid. Anche il Corriere della Sera ribadisce il concetto e punta sulla spiegazione…
Matematica bestia nera Ho parlato, nella scorsa newsletter, del concorso STEM e dei commenti sui giornali. Davide Calza, gestore del canale YouTube MATH-segnale insieme a Riccardo Moschetti, ha partecipato al concorso e ci offre un commento in base alla sua esperienza. Ci sono poi una serie di video con la soluzione dei quesiti e il ragionamento realizzato da Davide per risolverli. Per tutti coloro che sono impegnati nei concorsi, potrebbero essere un’occasione di confronto e di riflessione, ma le cose richieste, reperibili su un qualsiasi testo di matematica dello scientifico, potrebbero essere anche un’ottima palestra per un ripasso in vista della maturità scientifica.Dopo tanti commenti sui risultati dei test Invalsi, non possiamo farci mancare il commento del Post, scritto da Leonardo Tondelli, che la scuola la vive, ma senza i titoli sensazionali ai quali ci hanno abituati le altre testate. Il problema dei titoli sensazionali è che in genere sono l’unica cosa che la maggior parte dei lettori legge e «dai titoli partiranno poi per tutta una serie di osservazioni sulla scuola, sulle sue criticità, ecc. – anche in buona fede». Il focus di Tondelli è un po’ diverso rispetto a quello cui siamo abituati, perché parla dal punto di…
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