Giovedì, 01 Agosto 2013 16:28

Il diavoletto di Maxwell

TRAMA:
Dalla prefazione di Franco Selleri: «Gli autori di questo volume ci propongono cento interessanti immersioni sotto la superficie delle cose per comprendere i meccanismi dei processi naturali e per vedere in opera le leggi della fisica, dal principio di Archimede alla relatività. È davvero ammirevole la semplicità con cui questi problemi vengono presentati e risolti, semplicità che non va mai a detrimento della correttezza scientifica. […] Non è un caso […] che gli autori di questo volume siano due protagonisti, internazionalmente noti, della tendenza verso nuovi e diversi fondamenti della fisica moderna. Ben difficilmente fisici di impegno diverso avrebbero potuto superare la loro “naturale” repulsione verso la divulgazione scientifica e sentire l’esigenza galileiana di parlare direttamente a tutti quelli che la scienza non la praticano come professione, ma la sentono come curiosità e come esigenza culturale. Il libro di Ghose e Home […] porta alla comprensione generale i meccanismi nascosti di cento eventi comuni della vita di ogni giorno. È divertente incontrare scienziati famosi alle prese con problemi che sono solo apparentemente banali: Einstein che si preoccupa del movimento delle foglioline nella tazza di tè, Fermi che si chiede come sia possibile usare una padella per friggere i cibi, Raman che si interroga sull’origine dello stupendo colore blu del Mediterraneo, Maxwell che propone ironicamente la presenza di un diavoletto per rovesciare il corso del tempo, e tanti altri ancora. Ed è molto istruttivo capire come si applicano le leggi della scienza, sia quelle antiche come il principio di Archimede, scoperto a Siracusa più di duemila anni fa, che quelle moderne come il principio di relatività, scoperto da Galileo e generalizzato da Einstein all’inizio del ventesimo secolo. Ogni idea è illustrata e, direi quasi, riscoperta, sulla base di situazioni che ciascuno di noi può trovarsi a vivere: ad esempio la fisica dei fluidi ed il celebre principio di Bernoulli sono introdotti dopo averci fatto riflettere su come degli anelli di fumo si allarghino avvicinandosi ad una parete; il principio di conservazione dell’energia si ritrova nel gioco del biliardo e nel volo degli uccelli; le leggi dell’ottica sono presentate sulla base del rispecchiamento degli oggetti sull’acqua o della sparizione di uno spillo in una tazza; l’interazione luce/materia è compresa nei suoi aspetti essenziali a partire dall’osservazione del colore blu del cielo e del colore rosso del sole al tramonto; la termodinamica è introdotta grazie alla possibilità di far bollire un uovo in una pentola di carta e di usare l’acqua per spegnere un incendio; e così via. Questo volumetto […] dimostra nel modo più evidente che non è sempre necessario montare costose apparecchiature di laboratorio per far constatare ai ragazzi la concretezza e la ripetibilità degli elementi su cui poggia la conoscenza scientifica. Al contrario, talvolta bastano semplicissimi esperimenti a costo zero per poter verificare di persona come funzionano certi processi naturali. In altri casi ancora più favorevoli non occorre neanche muovere un dito: basta osservare intelligentemente quei fenomeni che la natura ci mostra spontaneamente. Anche qui non è un caso, naturalmente, che gli autori siano due esponenti della fisica indiana, riconosciuta come di gran lunga la più valida al di fuori dell’Europa e del Nordamerica, ma condizionata dai limitati finanziamenti destinati alle apparecchiature scolastiche.»
Gli autori poi ci spiegano che «Il materiale di questo volume è tratto da una rubrica periodica da noi curata per la rivista “Science Today”. […] Il libro è organizzato in 8 capitoli che non rispecchiano la suddivisione convenzionale della fisica in calore, luce, suono, ecc., ma sono ordinati in funzione dei luoghi e degli eventi che hanno suscitato la nostra curiosità: la cucina, la natura, lo sport, la vista di un film, la vita quotidiana. Riteniamo che questa classificazione sia più interessante e più naturale. L’ultimo capitolo contiene problemi da noi non ancora risolti, o le cui soluzioni non sono così immediate.»
 
COMMENTO:
Il libro è vivamente consigliato a TUTTI.

Informazioni aggiuntive

  • Autori: Home Dipankar
Letto 4598 volte Ultima modifica il Martedì, 06 Agosto 2013 07:41

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