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Newsletter (142)

Sal Khan, educatore, ha cominciato a postare i suoi tutorial matematici su YouTube nel 2004. Ha realizzato questa TED Talk nel novembre del 2015: è un’analisi spietata dello stato attuale dell’insegnamento della matematica, partendo dal fatto che molti studenti che hanno difficoltà si convincono di non avere il gene necessario per riuscire, dimenticando che le abilità che acquisiamo non sono fisse e si può sempre imparare. Forse non è vincente la struttura del nostro sistema scolastico, visto che insegniamo ai nostri alunni solo in funzione dello svolgimento di verifiche e, soprattutto, in modo uguale per tutti. In realtà, la strategia vincente sarebbe un insegnamento individualizzato e rispettoso dei tempi di ognuno: se passo una prova con un punteggio del 75% significa che ho perso il 25% dei contenuti. Mentre per un insegnante questo risultato è pienamente accettabile, se costruisco una casa, non posso accontentarmi del fatto che le fondamenta ottengano il 75% del punteggio, perché, togliendo il 25% ad ogni piano, non riuscirò mai ad andare oltre il terzo piano: allo stesso modo, come posso pretendere di costruire una sicurezza in matematica se nel percorso accumulo continue lacune?  “Quanto cerchiar di bue potesse un tergo”: è uno dei versi del…
Ho aperto una nuova sezione nel sito: “Donne e stem”. STEM è un acronimo e sta per Science Technology Engineering and Mathematics, ovvero indica le materie scientifiche in generale. La presenza delle donne nello studio delle materie scientifiche non è sempre stata incentivata, come è stato più volte sottolineato anche dalle pagine di questa Newsletter e, ripensando al mio percorso, mi sono resa conto che, effettivamente, nemmeno per me è stato facile scegliere le STEM, come potete leggere nel post “I miei inizi”. L’aneddoto citato compare anche nel libro di Chiara Burberi e Luisa Pronzato “Le ragazze con il pallino per la matematica”: cento donne raccontate da due donne, in un libro che raccoglie la “normalità diventata eccezionalità nello scontro con il pregiudizio” e “l’eccezionalità nascosta nelle pieghe della più assoluta normalità”. Un libro per tutti per molti motivi: è un inno alla matematica, (con Chiara Burberi – co-founder di Redooc – non si poteva dubitarne) ed è una celebrazione della quotidianità di tante donne che diventano, in questo modo, dei modelli per altre donne, perché insieme si possa costruire un nuovo percorso. Un libro che è stato celebrato nell’incontro del 20 Aprile presso la Fondazione Bracco (al quale ho…
“Quando i social sono educativi: la matematica diventa virale”: Repubblica condivide un video della Zanichelli per spiegare lo sviluppo del cubo di binomio. Questo video “ha ottenuto 2500 condivisioni e 125mila visualizzazioni in pochi giorni, raggiungendo 500mila persone” ed è quindi con grande stupore che i redattori di Repubblica hanno deciso di condividerlo. D’altra parte, è naturale stupirsi di fronte a un simile successo della matematica: durante la lezione di fitness in piscina della settimana scorsa, è emerso che sono un’insegnante. Alla risposta alla successiva e ovvia domanda: “Cosa insegni?”, ho sentito un gemito percorrere la corsia, mentre i partecipanti al corso hanno fatto a gara per elencare i propri insuccessi matematici. È fuor di dubbio: la matematica scatena in noi ricordi di forti emozioni e, purtroppo, nella maggior parte dei casi sono ricordi negativi! “Il tuo gruppo di ricerca ha trovato un virus preistorico conservato nel ghiaccio, che viene isolato perché venga studiato. Dopo una notte di duro lavoro, stai chiudendo il laboratorio, quando arriva un terremoto improvviso che fa saltare la corrente e se non riuscirai a distruggere tutte le provette, il virus verrà rilasciato nell’impianto di aerazione.” Per riuscire nella tua impresa, devi risolvere questo piccolo gioco,…
Siamo nella settimana del pi-greco-day e si sente ancora l’eco della gara che si è svolta presso la sede del Ministero dell’Università e Ricerca a Roma e in molte scuole in tutta Italia (anche nella mia!). “La Ministra Fedeli, che ha presentato la gara, ha detto con molta semplicità che si augurava che l’evento promuovesse la passione per la matematica, senza la quale sarebbe perlomeno inopportuno avventurarsi nel mondo del lavoro nell’era digitale.” Tutto merito della piattaforma Redooc, che ha ospitato la competizione, e di Chiara Burberi, “che in una vita passata è stata manager di altissimo livello: da McKinsey a UniCredit (è ancora consigliere in importanti CdA), partendo dalla Bocconi dove è stata pure docente e passando per la London School of Economics.” Eppure nel 2013, Chiara ha deciso di dedicarsi all’insegnamento della matematica, dando vita ad una startup innovativa in nome di una didattica “controcorrente”. Forse qualcuno ancora non sa in cosa consista il pi-greco-day: “è un giorno speciale per i matematici e i fisici di tutto il mondo”, “ideato nel 1988 dal fisico statunitense Larry Show e diventato negli anni un appuntamento sempre più sentito”. La scelta della data, il 14 marzo, è dovuta alla tradizione anglosassone…
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