Giovedì, 02 Gennaio 2025 21:08

Il club del Doctor Newtron

«Il club del Doctor Newtron» è una pubblicazione di Feltrinelli Comics e l’autore è Dario Bressanini, docente di chimica presso l’Università degli Studi dell’Insubria a Como e noto divulgatore scientifico, conosciuto come “l’amichevole chimico di quartiere”. Autore di numerosi libri di carattere divulgativo a partire dal 2009, con questo testo aggiunge un nuovo capitolo, a un anno di distanza, a «Doctor Newtron, la scienza nel fumetto». Anch’esso a metà tra una graphic novel e un saggio scientifico, il nuovo volume propone tre fumetti, il primo dei quali sceneggiato da Bressanini, mentre gli altri due da Tito Faraci. I disegni sono stati realizzati da Luca Bertelè con Riccardo Farina e Biagio Leone, mentre i colori sono stati affidati a Manuela Nerolini.

Nell’introduzione, Dario Bressanini ricorda telefilm come Start Trek e The X-Files, che hanno avuto «il potere di indicare un modello a cui ispirarsi», esattamente come hanno fatto i fumetti per lui: il personaggio di Nyota Uhura, interpretato da Nichelle Nichols, «fu di ispirazione per tante donne nello scegliere studi e carriere di tipo scientifico, tecnologico o ingegneristico», e Dana Scully, interpretata da Gillian Anderson, ebbe un impatto tale da far coniare il termine “Effetto Scully”. I fumetti, come la fantascienza, hanno avuto un ruolo nella scelta delle materie STEM, ma sono stati utili anche per esorcizzare e «far emergere paure, ansie e aspettative della società alle prese con nuove scoperte scientifiche e tecnologiche», come la letteratura popolare, per la quale viene citato il primo romanzo di fantascienza, pubblicato nel 1818, “Frankenstein ovvero il moderno Prometeo” di Mary Shelley. Nella prefazione a un’edizione successiva, è proprio l’autrice a raccontare di «aver ascoltato, rimanendo assorta e quasi silenziosa, varie conversazioni su questi temi tra Lord Byron e Percy Shelley», il marito.

Simbolo dell’esempio citato è la prima storia del Doctor Newtron, “Un rischio calcolato”, che parla del vaccino antipolio e della marcia dei 10 centesimi, March of dimes: nel saggio che lo segue, Dario Bressanini racconta con dovizia di particolari la storia del vaccino, sottolineando il ruolo dei fumetti nell’informare i bambini. Parlando dei vaccini, Bressanini non può non sottolineare come sia «comprensibile e umano chiedere certezze, ma la scienza, per sua natura, purtroppo non ne fornisce» e cita il direttore della National Foundation for Infantile Paralysis: «la pratica della medicina è basata sul rischio calcolato».

Il secondo fumetto è intitolato “Questo spazio non è per tutti!” ed è di carattere più leggero: si inserisce nella storia dei fumetti e, in particolare, fa riferimento alla nascita dei Fantastici Quattro. Nel saggio che segue, Dario Bressanini racconta la vicenda di Stan Lee, che insieme a Jack Kirby e Steve Ditko ha gettato «le basi di quello che oggi chiamiamo “Universo Marvel”, dando vita a molti altri personaggi».

L’ultimo fumetto, “Più che umano”, riparte dal Progetto Manhattan e dalla nascita del Doctor Newtron come supereroe: fornisce ulteriori tasselli per capire chi sia realmente il dottor Taylor. Nelle prime vignette, troviamo Enrico Fermi e Klaus Fuchs in un cortile di Los Alamos, poi l’ingresso al Demon Core Lab dove tutto ha avuto inizio. Nel saggio seguente, i protagonisti delineati dal fumetto trovano la propria dimensione storico-scientifica: si comincia con l’operazione Overcast/Paperclip, piano segreto dell’intelligence statunitense per trasferire gli scienziati tedeschi e le loro famiglie in America, e si procede con Wernher von Braun, figura controversa del secondo dopoguerra, con un ruolo di primo piano nella corsa allo spazio. Nel secondo fumetto, il Doctor Newtron si è già trovato a collaborare con lui: «Ammiro lo scienziato… e disprezzo l’uomo. Due sentimenti che se le suonano di santa ragione, dentro di me.» Dopo il racconto delle vicende di Klaus Fuchs, non si può che concludere con il “demon core”, il nome in codice della «sfera di plutonio che sarebbe dovuta diventare il nucleo della terza bomba da sganciare sul Giappone». In questo racconto, non mancano dettagli e particolari, mentre è evidente che gli incidenti di Harry Daghlian e Louis Slotin siano stati di ispirazione per quanto successo al Dottor Taylor.

Anche questo secondo libro di Dario Bressanini usa i fumetti per raccontare la scienza: mentre i colori e le immagini ci distraggono, il racconto del vaccino antipolio prima e del Progetto Manhattan poi, coinvolgono e insegnano. Come al solito, Dario Bressanini mostra non solo la sua competenza ma anche la sua abilità, nel saperci guidare attraverso argomenti complessi con chiarezza e semplicità, come è nel suo stile.

Informazioni aggiuntive

  • Autori: Dario Bressanini
  • Codice ISBN: 9788807551703
Letto 67 volte Ultima modifica il Venerdì, 03 Gennaio 2025 09:52

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