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«La geometria è completamente inutile!»Cominciamo il percorso con lo sketch di Daniele Luttazzi che interpreta il professor Fontecedro, recentemente condiviso da IlairaF Math: non si tratta solo di comicità, perché invita anche ad una riflessione più profonda, che ha a che fare con i fondamenti della matematica e con il metodo della geometria euclidea. Nel frattempo, anche Riccardo e Davide del Math-segnale hanno ricominciato a produrre video: si tratta di contenuti brevi di carattere didattico e, nello specifico, trattano delle relazioni tra gli elementi dei triangoli rettangoli e del teorema della corda. Utilissimi per un breve ripasso per gli studenti, vista la grafica accattivante e la semplicità nella spiegazione.Non possono mancare i video di Presh Talwalkar dal canale MindYourDecisions: si possono proporre alcuni giochi durante il pranzo di Natale, come un rompicapo logico, giocando con prigionieri e cappelli, o un gioco proposto in Cina nel quale si richiede l’altezza di un tavolo (ed è stato proposto alle elementari, quindi si può risolvere anche senza un sistema di equazioni), oppure si può richiedere la massa complessiva di una rana, una pecora e un cavallo, dopo aver fornito alcuni indizi. Ma si può proporre a una seconda della secondaria di secondo grado…
Ricorrenze matematicheIl 23 novembre sarà il Fibonacci day: se scriviamo la data in notazione anglosassone, cioè con il mese prima del giorno, otteniamo i primi quattro termini della serie di Fibonacci, che comincia con una coppia di 1 e procede sommando i due numeri precedenti per ottenere quello successivo (1+1=2, 1+2=3, 2+3=5…). In occasione di questa ricorrenza, IlariaF Math ci ricorda che sul suo canale possiamo trovare una serie di spunti per celebrare questa giornata, dalla live con Silvia Benvenuti ai video di curiosità e divulgazione.L’articolo di Antonino Giambò su Matmedia offre una selezione di argomenti, legati alla serie di Fibonacci, adatta agli studenti liceali, per quanto, a detta dell’autore, non dica nulla di nuovo rispetto all’ampia produzione letteraria sull’argomento: si comincia con il triangolo di Pascal-Tartaglia, si passa per la dimostrazione della formula di Binet, si arriva alla proprietà scoperta da Cassini (dimostrata utilizzando il principio di induzione) che porta a un simpatico gioco, e si conclude il percorso con la celebre spirale. Gioco, rigore e curiosità rendono l’articolo una piccola perla, anche considerando la ricca bibliografia alla quale rimanda per un approfondimento. Successioni musicaliHo finalmente cominciato ad ascoltare l’ultima serie podcast proposta da MaddMaths! Musica razionale, che indaga…
Gli errori, le parole, la bellezza della fisicaLa puntata di Radio3 Scienza del 22 ottobre, Fermi tutti: c’è la vasca dei pesci rossi!, ha celebrato i novant’anni dal celebre esperimento di Enrico Fermi e dei ragazzi di via Panisperna, l’esperimento che ha segnato la nascita della fisica nucleare italiana. Ospiti della puntata sono stati Piero Martin, fisico sperimentale all’Università di Padova, e Miriam Focaccia, storica della scienza e coordinatrice del comitato del museo Enrico Fermi, sorto nei laboratori di via Panisperna. Numerose sono le curiosità citate nella puntata condotta da Marco Motta, come quella del quaderno di appunti noto come quaderno di Avellino, ritrovato solo nel 2002, e il quaderno nel quale gli strumenti per gli esperimenti erano indicati con i nomi dei personaggi di Winnie the Pooh, ma il racconto centrale è quello dell’esperimento della vasca dei pesci rossi. Un errore di Enrico Fermi, nell’utilizzo di una piastra di paraffina al posto di quella di piombo, ha rallentato i neutroni innescando una serie di eventi che porteranno inaspettatamente un grande progresso nella fisica atomica. Non poteva che essere Piero Martin a raccontarci questa storia, visto il suo recente libro Storie di errori memorabili. Anche Federico Benuzzi ha citato questo…
È capitato in più occasioni che qualcuno mi domandasse come riesca a trovare il tempo per la newsletter: questa è una di quelle volte in cui trovare il tempo non è stato facile ed ecco spiegato il ritardo di una settimana! Il Festival di BergamoScienza, con i laboratori gestiti dai ragazzi del nostro Istituto, ha riempito ogni vuoto, lasciando poco spazio per la newsletter. Eppure, la necessità di scrivere anche solo due righe si fa sentire: è una necessità che nasce dal bisogno di rimettere ordine fra i contenuti matematici incontrati sul web dall’ultima newsletter e, al tempo stesso, di creare una memoria, che trovi nei contenuti online una risonanza a ciò che vivo. Succede un po’ la stessa cosa anche con il Carnevale della Matematica, che è stato ospitato il 14 settembre scorso – nella sua 180^ edizione – proprio da Amolamatematica. Ho proposto il tema dello sport, perché siamo stati tutti immersi nello sport durante la stagione estiva, grazie alle Olimpiadi. I miei alunni mi accusano di vedere la matematica ovunque, ma la verità è che… la matematica È ovunque! Quando gli atleti vengono intervistati, al termine delle gare, possiamo leggere nelle loro parole la stessa fatica richiesta…
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