Sabato, 04 Dicembre 2021 17:28

182 - 3 dicembre 2021

Matematica ed educazione civica
A inizio anno, ho realizzato quattro video sulla matematica delle epidemie, dopo aver presentato l’argomento in classe, avendo colto l’occasione dell’educazione civica per un approfondimento particolarmente attuale e sentito. In seguito, Rotary per la sostenibilità mi ha chiesto di realizzare un webinar. Quest’anno, avevo l’idea di realizzare delle lezioni per la mia quinta scientifico sulla teoria dei giochi, sempre nell’ambito dell’educazione civica: tutto è partito dal libro di Bruce Bueno de Mesquita L’uomo del destino, nel quale il consulente della CIA per le scelte politiche del governo descrive il proprio lavoro e le sue proposte per risolvere le crisi internazionali. Il tutto era solo in forma di bozza, quando dal Rotary è arrivata la richiesta di un nuovo webinar per il loro ciclo di incontri Competenze di cittadinanza attiva sulla sostenibilità. È successo così che mi sono trovata protagonista del webinar Matematica – 1 ora di educazione civica, prima ancora di aver presentato il lavoro in classe.
La teoria dei giochi offre un sacco di spunti e riflessioni sia sul tema dell’educazione civica, basti pensare ai video di Taxi1729 sui dilemmi sociali, sia sulla matematica, che in questo caso si rivela non tanto come competenza quanto come capacità di vedere il mondo in modo diverso. Protagonista indiscusso della teoria dei giochi è John Nash, tant’è che Repubblica aveva scelto proprio lui, nel 2010, per il racconto dello sviluppo storico di questa branca della matematica. Proprio in questi giorni in cui non ho fatto altro che leggere di John Nash, mi sono imbattuta nella registrazione del seminario divulgativo del febbraio 2016 di Giuseppe Mingione. In questa occasione, il matematico parmense ha parlato del risultato che De Giorgi e Nash hanno ottenuto quasi contemporaneamente nella seconda metà degli anni Cinquanta: dopo un’introduzione aneddotica, che indaga il diverso atteggiamento dei due matematici nei confronti della matematica e della vita, Mingione “racconta” il loro risultato, nel modo più semplice possibile.

Non solo video…
Il MATH-segnale ci propone un nuovo formato di filmati, #nonsolomath, che ha l’obiettivo di raggiungere chiunque, non solo gli esperti di matematica. È stato Dario Bressanini ad offrire lo spunto per questo filmato quando, alla domanda di un suo follower di quanto facesse 0 elevato alla 0, ha suggerito di chiederlo al MATH-segnale. Davide e Riccardo si sono inoltrati quindi nelle terre insidiose dello zero: «Quale arcano mistero si cela dietro questa operazione che fa litigare anche i matematici? Che significato si può dare a questa operazione apparentemente priva di riscontro nella realtà?». Viene spiegato perché valgano certe proprietà, ma, soprattutto, è mostrata quella che è l’essenza profonda della matematica: la matematica è come un castello immenso che, a seconda dell’assioma scelto, ci offre un percorso diverso, fitto di intricati corridoi.
Valerio Pattaro ha inaugurato, sul suo canale dedicato alla didattica della matematica e della fisica, una playlist (che annovera già otto video) sugli orrori/errori tipici della matematica. I video possono essere un’opportunità per gli studenti di correggersi e di capire, fino in fondo, la gravità di alcuni errori (purtroppo comuni!)
Il Festival di BergamoScienza continua a offrirci occasioni di approfondimento e giovedì 25 novembre è stato dedicato alla meccanica quantistica. Parlare delle logiche (e non logiche) del micromondo è stato il compito di cui si sono fatti carico Dario Menasce e Luca Perri: entrambi hanno la capacità di affascinare e appassionare e di rendere semplice ciò che è complesso.

Concorsi
Il MATH-segnale ci propone La notte dei meme! Davide e Riccardo, già da tempo, condividono sul profilo MATH-Segnale di Facebook alcuni meme, da loro ideati, che mostrano le gioie e i dolori dell’insegnante di matematica, ma hanno deciso, dopo l’esperienza “ristretta” dell’anno scorso (erano stati coinvolti solo gli alunni di Davide), di realizzare un contest, aperto a tutti gli studenti d’Italia. L’iniziativa viene descritta anche in un filmato, nel quale si invitano i ragazzi, con la complicità del proprio insegnante di matematica, a realizzare dei meme a carattere matematico e a recapitarli al MATH-segnale. Quattro sono i premi disponibili, premi di gloria ovviamente: il primo è il premio del pubblico, perché i singoli meme verranno votati dai follower del MATH-segnale su Instagram e poi ci sono tre premi della critica per l’originalità, la simpatia e la profondità matematica. I meme più belli verranno presentati e commentati attraverso un filmato.
Sono aperte le iscrizioni al concorso Donne e ricerca in fisica: opportunità, ostacoli e sfide, indetto da INFN e CNR, partner del network europeo “GENERA – Gender Equality Network in the European Research Area”. Rivolto ai trienni delle scuole secondarie di secondo grado, prevede la partecipazione individuale o di gruppo: il compito è quello di realizzare un video, della durata massima di cinque minuti, sul rapporto tra le donne e la scienza. L’obiettivo è la sensibilizzazione sul tema della parità di genere nella ricerca scientifica, ma è anche l’occasione per conoscere le opportunità offerte dallo studio della fisica.

Buona matematica! Ci sentiamo tra TRE settimane!
Daniela

Letto 1799 volte Ultima modifica il Sabato, 04 Dicembre 2021 17:30

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