Domenica, 13 Marzo 2022 18:06

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14 marzo 2022: Terza Giornata Internazionale della Matematica
Lo slogan scelto è La matematica unisce. MaddMaths! riprende gli eventi che verranno realizzati per l’occasione, in particolare il Webinar che si svolgerà domani dalle 11 alle 12.30, intitolato International day of Mathematics 2022. L’argomento verrà trattato dall’astrofisico e divulgatore Luca Perri e dal matematico Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo Mauro Picone. Saranno ospiti quattro matematiche che testimonieranno l’importanza e il ruolo di questa materia per essere cittadini consapevoli. L’evento è dedicato alle scuole. Il tema di quest’anno è stato proposto da Yulija Nesterova, studentessa canadese, che ha ribadito che “la matematica è un linguaggio comune che tutti abbiamo e una materia comune con cui ritrovarci”. DeAgostini, nel proprio blog, ripercorre la storia della matematica in occasione di questa celebrazione. Nel post, possiamo gustarci le parole di Laura Vanessa Gomez Borneo, membro del comitato organizzatore dell’IDM: «La matematica unisce perché ci permette di capire, interpretare e risolvere problemi e fenomeni con un linguaggio universale. La matematica ci permette di lavorare insieme, come un team e in collaborazione con altre discipline e campi della conoscenza, permettendoci di costruire una conoscenza più ampia e collettiva che permetta la costruzione di una società più libera, giusta e solidale».
Per festeggiare il pi-day, che si celebra domani, suggerisco alcune buone letture. La prima è appena stata pubblicata dalla Casa Editrice Dedalo ed è Chiamatemi pi greco, un agevole libretto scritto da Maurizio Codogno: si tratta, di fatto, di una storia della matematica in forma semplificata, tanto che può essere letto agevolmente anche da un ragazzo di terza media. Codogno riesce a spiegare con chiarezza, ma senza banalizzare, anche i contenuti matematici più impegnativi e permette di percorrere le strade della matematica con grande agilità, facendoci cogliere la straordinarietà di questa disciplina. Il secondo libro è stato pubblicato nel 2018 ed è Storia di Pi Greco, scritto da Pietro Greco, che di fatto percorre ancora la storia della matematica: d’altra parte, pi greco è una presenza costante nel percorso di ogni matematico e l’autore non ci risparmia i particolari. Il ritmo è incalzante, il libro è semplice e alla portata di tutti, ma la sua leggerezza non ci deve trarre in inganno: non è sinonimo di banalità, perché la semplicità del percorso è una grande ricchezza ed un invito ad ulteriori approfondimenti. Per i più piccoli, non può mancare una realizzazione di Anna Cerasoli, Tutti in festa con pi greco, un libro illustrato e ricco di attività e approfondimenti, alla portata di tutti, ma dedicato soprattutto ai bambini. Potrebbe offrire alcuni spunti agli insegnanti, per festeggiare questa giornata. 

Crisi in Ucraina
Per la settima newsletter della Mathesis di Bergamo, con la quale collaboro, ho ripercorso il cammino che ha portato alla nascita dei Congressi Internazionali di matematica, per andare alla radice del senso di questi Congressi, che sono «un evento di pace volto a favorire lo spirito di collaborazione internazionale della comunità matematica mondiale». Ho ritenuto necessario questo ritorno alle origini, visto che l’edizione del 2022 avrebbe dovuto svolgersi a luglio a San Pietroburgo, ma il Comitato Esecutivo dell’IMU ha deciso di far svolgere questo Congresso in modo interamente virtuale e ospitandolo al di fuori della Russia. D’altra parte, non si può chiudere gli occhi di fronte a quello che sta succedendo in Ucraina e, sul sito dell’Unione Matematica Italiana troviamo una sezione apposta dedicata alle notizie sulla crisi in Ucraina, dove vengono riportate le misure a sostegno degli studenti, dei ricercatori e dei docenti di nazionalità ucraina, la notizia della morte della ventunenne Yulia Zdanovska, argento alle EGMO2017, e la notizia della sospensione dei progetti di ricerca con partener russi da parte di numerose università europee e organizzazioni scientifiche.

Non solo video (o podcast)
Durante il TEDxManhattanBeach, l’insegnante Randy Palisoc ha coinvolto l’uditorio partendo dal dato del 26%, la percentuale dei diciottenni statunitensi con competenze matematiche, chiedendo se tale percentuale possa considerarsi accettabile. All’ovvia risposta negativa, ha cominciato a parlare della matematica come di un linguaggio umano, facendo notare come un approccio alla matematica attraverso il suo linguaggio potrebbe portare a risultati migliori. La matematica, a differenza di altre discipline, deve fare i conti con il fatto che, nel momento in cui non si ottengono risultati soddisfacenti, i ragazzi perdono la fiducia nelle proprie capacità e sono portati a impegnarsi ancora meno. Come educatore, Randy Palisoc ritiene un suo dovere sfidare i ragazzi ad ottenere risultati migliori e ci fa notare come il pensiero matematico possa non solo contribuire a costruire le menti dei giovani, ma sia necessario per immaginare e costruire un futuro che ancora non esiste.
È sempre buona cosa lasciarsi ispirare da chi la matematica la fa per professione, come Alessio Figalli, medaglia Fields nel 2018, che ci ha raccontato la sua matematica nella chiacchierata con Roberta Fulci, il 31 gennaio scorso, in un evento in collaborazione con l’Istituto per le applicazioni del calcolo del CNR. Si tratta di un video piacevole, che offre numerosi spunti e può essere di ispirazione per cogliere ancora meglio l’utilità della matematica.
Stefano Pisani, matematico e collaboratore della testata satirica Lercio, ha inaugurato una serie di podcast con il sito MaddMaths! intitolata Fantamatematica e dedicata a storie quasi vere di matematici e altra gente con problemi. Come ribadisce nel trailer, questi racconti “possono contenere tracce di verità”, come possiamo notare dal primo episodio, dedicato al matematico russo Perelman: Pisani, infatti, parte da uno spunto vero per costruire una biografia originale e divertentissima (anche se, per usare le parole di Maurizio Codogno, «il senso dell’umorismo dei matematici è piuttosto strano…»).

Matematica e figli
A volte dedicare un po’ di tempo ai propri figli e ai loro compiti di matematica può riservare delle sorprese inattese, come ha scoperto Antonio Veredice, insegnante di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico Peano di Monterotondo, che ci parla, dal blog Math is in the air, di un esercizio nel quale si è imbattuta sua figlia, che frequenta la quarta elementare. Successivamente, Alberto Saracco, dalle pagine di MaddMaths!, ci propone la dimostrazione del teorema che simpaticamente Veredice cita nel parlare con sua figlia. Come hanno capito presto anche i miei figli, non conviene mai farsi aiutare nei compiti da un genitore che di professione è insegnante: si rischia di perderci molto più tempo.

Borse di studio del Politecnico di Milano
Il Politecnico di Milano ha istituito 15 borse di studio nel 2022, per un valore di 24.000 € l’una, destinate alle ragazze che sceglieranno di studiare ingegneria al Politecnico di Milano, per incentivare la frequenza ai corsi di laurea di ingegneria aerospaziale, dell’automazione, elettrica, elettronica, informatica, meccanica e della produzione industriale. Il progetto è finanziato sia dal Politecnico che da 9 aziende e dagli Alumni e Alumnae che hanno frequentato il Politecnico. Si tratta di un’importante iniziativa per la lotta al pregiudizio, perché è vero che per alcuni le donne continuano a non essere portate per le materie STEM.

Buona matematica! Ci sentiamo tra TRE settimane!
Daniela

Letto 1397 volte Ultima modifica il Domenica, 13 Marzo 2022 18:08

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