Sabato, 05 Ottobre 2024 15:47

228 - 5 ottobre 2024

È capitato in più occasioni che qualcuno mi domandasse come riesca a trovare il tempo per la newsletter: questa è una di quelle volte in cui trovare il tempo non è stato facile ed ecco spiegato il ritardo di una settimana! Il Festival di BergamoScienza, con i laboratori gestiti dai ragazzi del nostro Istituto, ha riempito ogni vuoto, lasciando poco spazio per la newsletter. Eppure, la necessità di scrivere anche solo due righe si fa sentire: è una necessità che nasce dal bisogno di rimettere ordine fra i contenuti matematici incontrati sul web dall’ultima newsletter e, al tempo stesso, di creare una memoria, che trovi nei contenuti online una risonanza a ciò che vivo.

Succede un po’ la stessa cosa anche con il Carnevale della Matematica, che è stato ospitato il 14 settembre scorso – nella sua 180^ edizione – proprio da Amolamatematica. Ho proposto il tema dello sport, perché siamo stati tutti immersi nello sport durante la stagione estiva, grazie alle Olimpiadi. I miei alunni mi accusano di vedere la matematica ovunque, ma la verità è che… la matematica È ovunque! Quando gli atleti vengono intervistati, al termine delle gare, possiamo leggere nelle loro parole la stessa fatica richiesta per un’impresa intellettuale come la matematica. Nonostante la sua astrazione, lo studio della matematica non è così lontano dalla volontà di essere il/la più veloce nella corsa o nel nuoto, di essere quell* che arriva più in alto nella gara di salto, o quell* che fa il tuffo migliore. Insomma, una qualsiasi impresa che richieda impegno, tenacia e un lavoro continuo non può che essere associata alla matematica, per questo ho elencato le caratteristiche necessarie per una buona riuscita nello sport, abbinando ad ogni sportivo un matematico o un fisico. La risposta dei matematti non mi ha deluso: Annalisa Santi, di Matetango, ha parlato del golfista Francesco Molinari, Mauro Merlotti dalle pagine dello Zibaldone scientifico ha parlato del fotofinish e Roberto Zanasi, nel suo blog Gli studenti di oggi, ha proposto una classifica particolare delle Olimpiadi. Il tema è piaciuto poi particolarmente a Paolo Alessandrini, autore di Matematica in campo, che dopo aver coniugato in maniera eccezionale matematica e calcio nel suo libro, ha proposto parecchi contenuti anche per il carnevale. Non sono mancati i contenuti di Marco Menale, Cesco Reale, Alberto Saracco e Stefano Pisani, dalle pagine di MaddMaths!, mentre Gianluigi Filippelli, con Dropsea, ha proposto un articolo a tema Formula Uno. 

Teoremi al Cinema
Mentre la matematica mi trasportava lontano grazie alla prospettiva, mi sono ritagliata un po’ di tempo per guardare Il teorema di Margherita: è un peccato non aver avuto occasione di vederlo in sala, visto che a casa si finisce sempre con il lasciarsi distrarre da mille cose, ma è valsa la pena guardarlo su Raiplay. Il film mi è piaciuto, ma guardandolo ho toccato con mano come le cose riportate da altri (i commenti letti o ascoltati in rete dopo l’uscita del film) siano sempre viziate dal punto di vista: guardando un film, la nostra attenzione viene attratta da ciò che scatena più emozioni dentro di noi in quel momento. Io sono rimasta colpita da un particolare messo in evidenza dal film: quando una mente matematica va alla ricerca della soluzione di un problema, o della dimostrazione di un teorema, non racchiude la propria azione in un luogo e un tempo definito, ma va alla ricerca di idee, spunti e strategie, anche nella vita di tutti i giorni, come capita appunto a Margherita durante il gioco del Mah Jong

Indimenticabile topologia
Ogni partecipazione a BergamoScienza crea una nuova strada e permette approfondimenti matematici che lasciano un segno, nella mia testa. È successo con la topologia, trattata l’anno scorso (indimenticabile la nostra Conferenza senza bordi!): ha lasciato un segno tale che non potevo non guardare il video di Tom Crawford dedicato alla bottiglia di Klein. Nello stile del personaggio, l’argomento è stato trattato con grande originalità, grazie alla presenza di Moira Chas, artista e docente alla Stony Brook University. Si parte dalla presentazione classica della Bottiglia di Klein, mentre Moira non manca di sottolineare durante la spiegazione come, nei suoi scritti, Klein non parli di una bottiglia, ma di una superficie: è stato poi il traduttore a vedere una bottiglia in questa superficie e a indicarla in questo modo. Nel corso del video, Moira presenta diverse bottiglie di Klein, una a partire da un rettangolo che porta a due anelli che sembrano intrecciati tra loro e che mi hanno fatto venire voglia di riprendere in mano l’uncinetto e il filo per provare a replicarlo (sul suo sito si trovano un sacco di suggerimenti per realizzare la topologia all’uncinetto!) In tutto questo, Tom Crawford ascolta con evidente interesse e meraviglia le spiegazioni di Moira e, a un certo punto, ammette candidamente di non aver mai studiato topologia e Moira reagisce con un “mi dispiace per te!”. Un video da guardare assolutamente, soprattutto se siete alla ricerca di idee e spunti originali per lavorare con la matematica. 

Problemi sconcertanti e poliedri inaspettati
Tra i vari canali che seguo su YouTube c’è quello di Mind Your Decisions, citato già in passato, e la proposta di Presh Talwalkar in questo caso è davvero interessante. Nella formulazione del problema sembra che ci stia facendo uno scherzo: si parla di una via con case numerate in modo consecutivo, a partire dall’1, si parla di uno degli abitanti, Benoit, che abita in questa via e fa la media dei numeri delle case, escludendo la propria. Aggiungendo al risultato la propria età, ottiene come risultato 20,16. Se sappiamo che oggi è il suo compleanno, qual è l’età di Benoit? La soluzione del quesito offre uno spaccato interessante della matematica, uscendo dagli schemi abituali e obbligando a mettere in gioco una serie di strategie e una grande attenzione ai particolari, che non possono che meravigliarci.
Ogni volta che mi imbatto in un video di Vihart, non posso che restare a bocca aperta a vedere cosa riesce a realizzare con un pezzo di carta, forbici e pennarelli. In questo video propone gli scutoidi, in tre versioni diverse. Secondo Wikipedia, «Lo scutoide è un solido geometrico compreso tra due superfici parallele (poligoni), dove due vertici di uno dei poligoni sono uniti ad un vertice del poligono opposto tramite una curva o una congiunzione a forma di Y. Lo scutoide formato dall’unione di un esagono e un pentagono è stato definito per la prima volta nel 2018 dai ricercatori dell’Università di Siviglia osservando le cellule epiteliali che aderiscono tra loro per formare un tessuto con la funzione di rivestimento in grado di curvarsi e piegarsi. In futuro potrà avere applicazioni in biomedicina, ingegneria tissutale e nella creazione di organi artificiali.» La tassellazione che riesce a realizzare permette di riempire lo spazio, ma ci offre anche tanta bellezza: il video di Vihart fa venire voglia di mettersi alla prova…
Anche con BergamoScienza abbiamo realizzato bottiglie di Klein, nastri di Mobius, ma non ci siamo (per ora) cimentati con gli scutoidi: per questa edizione ci siamo accontentati di un piccolo braccialetto che cambia colore a seconda di come lo si osserva. Nel trattare la prospettiva, l’oggetto è stato l’ideale per sottolineare l’importanza del punto di vista, di come la percezione delle cose cambi a seconda di come lo guardiamo. Il bracciale ha conquistato i partecipanti alla scuola in piazza e speriamo che coinvolgerà anche quanti parteciperanno, domani, alla prima edizione del Celeri in Piazza, che si svolgerà sulla piazza del porto di Lovere. 

Novità importanti!
Non posso che chiudere la newsletter richiamando la notizia condivisa sui social: il sito MaddMaths! è ora un’associazione! Si tratta di «un’organizzazione senza scopo di lucro, con l’obiettivo di promuovere la matematica, la ricerca e la cultura scientifica, combattendo i pregiudizi e le resistenze verso le discipline STEM.» L’associazione, oltre ad avere questi grandi obiettivi condivisibili da tutti coloro che hanno a che fare in qualche modo con la matematica, aggiunge una «particolare attenzione all’insegnamento della matematica e alle questioni di genere, sociali, economiche e culturali ad essa collegate». A questo punto MaddMaths! non sarà più «solo una vetrina della matematica, sia italiana che internazionale, ma anche un luogo di incontro e confronto per chiunque sia interessato: studenti, insegnanti, persone attive nella ricerca, curiosi, fino a chi ha solo un’infarinatura di matematica.» La prima Assemblea è stata convocata per martedì 22 ottobre alle 18.30 e siccome possono partecipare solo le persone che abbiano già ricevuto comunicazione dell’approvazione del Consiglio Direttivo della loro adesione all’Associazione, meglio iscriversi quanto prima!

Buona matematica e buon cammino! Ci sentiamo tra TRE settimane!

Daniela

PS: Traduzione della vignetta allegata
Mi spiace per il mio compito di matematica, signora.
Nel venire a scuola, stamattina, l'ho in qualche modo lasciato cadere nel fango.
Magari potrebbe pulirlo con la sua manica... vuole provare?
Immagino di no

Letto 436 volte Ultima modifica il Domenica, 27 Ottobre 2024 10:12

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