«La cacciatrice di fossili» è il titolo di un libro di Editoriale Scienza della collana “Donne nella Scienza”, una serie dedicata al racconto della vita di donne che hanno dato un grande contributo alla scienza. Annalisa Strada non è nuova ad opere di questo tipo, basti pensare a «Galileo Galilei, esploratore del cielo» per la collana I Grandissimi della Casa Editrice EL. Insegnante di lettere nella scuola secondaria di primo grado, autrice di numerosi libri per bambini e ragazzi, la Strada ha vinto il premio Andersen nel 2014 per il miglior libro over 14. «La cacciatrice di fossili» racconta la storia di Mary Anning, in prima persona. Vissuta nella prima metà del 1800 nella cittadella del Dorset di Lyme Regis, che è divenuta poi parte di un sito dell’UNESCO noto anche come Jurassic Coast, Mary ha vissuto la sua infanzia all’ombra del padre, falegname e venditore di piccoli fossili, che le ha trasmesso la sua passione per la raccolta ed è stato, di fatto, il suo primo insegnante. Nonostante resti orfana a soli dieci anni, alla Anning non manca l’appoggio di Elisabeth Philpot, una donna nubile, orginaria di Londra, cliente del padre, che diventerà poi sua consigliera, suo sostegno e…