“Il merlo, il merlo nella luce”
(poesia gaussiana)
Benvenuti all’edizione numero 171 del Carnevale della matematica, dal tema “matematica fantasiosa”! È la prima volta che ospito il Carnevale e, devo ammetterlo, sono un po’ emozionata!
Il 171 si fattorizza 3x3x19: Dioniso, come da tradizione, ha inviato la sua cellula melodica, caratterizzata da un salto di sesta minore, come se il merlo volesse farci riflettere sull’ossimorica qualità di una luce oscura.
Oltre a essere un gioco di azione e avventura sviluppato da Betagames Group, 171 è un numero difettivo, visto che la somma dei suoi divisori è 89<171. Oltre a essere un numero palindromo nel sistema numerico decimale e nel sistema di numerazione posizionale a base 7 (333), è un numero di Harshad, cioè è divisibile per la somma delle sue cifre. È parte di ben 7 terne pitagoriche, ma sempre come cateto, ed è il diciottesimo numero triangolare, il sesto numero 13-gonale e il terzo numero 58-gonale:
171 è anche il trentaseiesimo numero fortunato, che si ottiene con un crivello simile a quello di Eratostene:
Si tiene l’1 e si tolgono tutti i secondi numeri, ovvero tutti i numeri pari. Il primo numero che si incontra a questo punto è il 3, perciò si contano due numeri e si esclude il terzo rimasto, il 5, e si procede così con 11, 17… fino a 167, nel caso della griglia che ho proposto. Oltre a 1 e 3, ora abbiamo il 7, perciò contiamo 7 numeri (sempre a partire dall’1) ed escludiamo il settimo, dal 19 fino al 165. Ora incontriamo il 9 e procediamo allo stesso modo cancellando 27, 57, 91, 121 e 153. Procedendo con la stessa regola fino a quando possibile, otteniamo la sequenza indicata.
Questi sono i contributi del carnevale:
Roberto Zanasi prosegue la rivisitazione della Divina Commedia in chiave scientifica con Inferno, Canto XIX, dove si parla di inversione di gravità e di Richard Gere poco vestito.
Dioniso continua ad esplorare il libro I paradossi di Zenone di Vincenzo Fano, che è stato uno dei punti di riferimento per il lavoro di ricerca per il suo libro, Il mistero della discesa infinita. In questa seconda parte, I contributi di Aristotele al paradosso della dicotomia, riporta una sintesi delle considerazioni di Fano relative alle interpretazioni aristoteliche del paradosso della dicotomia. In Guida veloce in città: vantaggi e svantaggi, Dioniso segnala una puntata di Radio3 Scienza, “Andavo a 30 all’ora…”, riassumendo i vantaggi e gli svantaggi in una tabellina, che potrebbe essere estremamente utile a scuola quando si parla di sicurezza stradale, applicazione della cinematica all’educazione civica.
Leonardo Petrillo propone un post dal suo blog Scienza e Musica, di carattere puramente divulgativo, adatto anche a un lettore abbastanza a digiuno di fisica e matematica, focalizzato nell’illustrare un importante modello classico della conduzione elettrica: il modello di Drude (introdotto nel 1900). Nella parte conclusiva dell’articolo, è presente un breve cenno inerente ad una rilevante verifica relativamente recente (2006) del suddetto modello, da parte di un duo di scienziati tedeschi.
Annalisa Santi ha rispolverato un post di qualche anno fa: dopo il 171 fortunato, sappiamo che in matematica si parla di Numeri Felici, Amici, Socievoli e di Numeri Fidanzati (e ci sono persino i “promessi sposi” 48 e 75), ma Ci sono i Numeri dell’Amore? Per trovare i Numeri dell’Amore è necessario uscire dalla visione matematica ed entrare in quella esoterica. E qui non si pretende certo di definire verità dimostrabili ma di sfruttare, secondo criteri assolutamente indimostrabili e soggettivi, la costanza dei numeri come dato rassicurante nel regno fluttuante dell’amore.
Piotr R. Silverbrahms, a nome dei Rudi Matematici, ha inondato la mia casella di posta elettronica di gentilezza e informazioni, spiegandomi come destreggiarmi in questo nuovo mondo. Il primo contributo è un PM, ovvero un “Paraphernalia Mathematica”, un articolo che tratta di argomenti generali – interessanti e curiosi – di matematica. È la rubrica storica della ben nota e-zine “Rudi Mathematici” (su questo sito, il loro logo è stato ospitato per 14 anni), ed è curata in persona dal fondatore, Rudy D’Alembert. Nel caso specifico, l’articolo fa parte di una piccola serie, chiamata “oltre Platone”, con evidente riferimento a superare i vincoli dei solidi platonici. È la seconda puntata della serie, e il titolo di questo episodio è Ricomincio da tre, un omaggio a Massimo Troisi e un riferimento al fatto che, pur essendo alla seconda puntata, si ricomincia a parlare di triangoli.
Il secondo contributo è un Q&D, ovvero un “Quick and dirty”, una sorta di problema dall’esposizione assai breve e dalla soluzione veloce, anche se il “dirty” specifica che magari, la soluzione, tanto veloce non è. Curve colorate parla di curve chiuse che si incrociano.
Da una rubrica all’altra, arriviamo a quello che, secondo i Rudi, è un “post istituzionale”. Oltre alla famosa e-zine, i Rudi Matematici curano una rubrica sul mensile “Le Scienze”, nella quale propongono un problema: il blog consente al gruppo di mantenere aperto il dialogo con i lettori, che hanno voglia di confrontarsi con il problema proposto e di suggerire le proprie soluzioni. L’ultimo numero di “Le Scienze”, quello di agosto, era il 660 e Il problema di agosto (660) – Mezzogiorno in comune, un problema di percorsi, anzi, di incroci.
Con poca fiducia di riuscire a rispettare i tempi (e chi segue la e-zine sa il perché), i Rudi Matematici disperavano di riuscire a pubblicare altro, ma alla fine è arrivato il 12 settembre 1900: Buon compleanno Haskell!. In questo compleanno, viene davvero celebrata la fantasia, visto che si parte dalle definizioni di Euclide e, percorrendo un sacco di antiche strade romane, si finisce nel bel mezzo della logica combinatoria.
Mauro Merlotti, autore del celebre Zibaldone Scientifico, propone due post: nel primo si parla di curve ad ampiezza costante, cioè di figure che, come il cerchio, hanno la stessa larghezza in tutte le direzioni. Abbiamo bisogno di un po’ di fantasia per capire che se le posizioniamo tra due rette parallele, possiamo farle ruotare mantenendo sempre le rette tangenti alla figura e alla stessa distanza tra loro! Il secondo è dedicato alla pizza al taglio e, dopo aver illustrato diversi modi (non convenzionali) di spartirsi una pizza, Mauro regala un po’ di pizza anche al teorema di Pitagora!
Maurizio Codogno conferma la sua fama di scrittore prolifico e ci regala una lunga serie di quizzini: quadrati alternati, molto semplice, e Vela, facile, ma funestato da una serie di errori; trapezio rettangolo, problemino geometrico facile e dall’1 al 5, una facile somma (se si sa come prenderlo); scegli la scatola è un po’ più complicato rispetto ai precedenti e ha a che fare con i codici a correzione di errore; numeri paladini ha una parte facile e una che richiede qualche conto in più, mentre numeri basici richiede un po’ di conti; il terzo maggior fattore è una semplice (?) applicazione di proprietà di fattorizzazione, primi somma e differenza di primi è molto facile; somme di numeri dispari non primi non è uno scioglilingua ma un quizzino abbastanza semplice, anche se richiede qualche conto, come pure insiemi sum-free; Doubleback Alley non è difficile, ma Maurizio ha trovato divertente ambientarlo; il sistema MIU arriva direttamente dal celebre Gödel, Escher, Bach.
Noto per le sue recensioni anche al di fuori del circuito matematico, durante l’estate Maurizio ha letto Il mistero della discesa infinita di Flavio Ubaldini, un bel romanzo “matematico” di cui si è parlato sopra; L’infinito, di Claudio Ternullo e Vincenzo Fano, che merita la fatica di affrontarne una lettura non semplice; Argomentare di Paolo Artuso, che contiene un utile ripasso della logica. Di Joseph Mazur, Maurizio ha letto Storia del tempo, ma ritiene che gli altri libri di questo autore siano migliori; con Algoritmi, monaci e mercanti di Giorgio Ausiello, si può scoprire come, nonostante tutto, nei mille anni del Medioevo anche in Europa si sia fatta matematica: poca, utilitarista, ma comunque matematica. La traduzione inglese di Arithmetical, Geometrical and Combinatorial Puzzles from Japan di Tadao Kitazawa non è il massimo, ma è interessante vedere giochi per nulla simili ai nostri soliti; Trigonometry – A very short introduction di Glen van Brummelen permette di indagare la trigonometria vista dal contesto della matematica e infine The Britannica Guide to Algebra and Trigonometry, edito da William L. Hosch, è sconsigliato, a meno di non avere curiosità storica su come questi due campi della matematica siano nati e cresciuti.
Per la serie povera matematica, troviamo Mai fidarsi dei fisici che scrivono di matematica, sulle affermazioni un po’ peculiari di Michio Kaku sulle geometrie non euclidee; Come non usare gli Invalsi ci mette in guardia: gli Invalsi mostrano differenze tra varie categorie di studenti, ma se non si specifica come sono misurati i dati, si parla sul nulla. Parlare di Invalsi porta necessariamente a domandarsi: Invalsi: Chi è che non sa leggere e far di conto? E la risposta di Maurizio è la stessa di molti di noi: i giornalisti… Scuole aperte (ma volontariamente) offre un punto di vista diverso sulle vacanze scolastiche estive, visto che segnalare il numero di settimane di sospensione delle lezioni non è statisticamente corretto. Con il post Il senatore Borghi (Aquilini) e il riscaldamento che non ci sarebbe, Maurizio commenta che il senatore Borghi scrive bene e così nasconde le proprie fallacie a proposito del riscaldamento climatico. Il 250% in meno ha attirato l’attenzione di Lucio Malan, che sa fare i conti, ma confonde l’ignoranza con la faziosità, mentre Com’è difficile spiegare ci racconta come a volte la matematica possa fare comodo per confondere un po’ le acque e arrampicarsi sugli specchi.
Per la serie matematica light, Ci sono solo sette numeri la cui radice cubica è uguale alla somma delle loro cifre è una curiosità senza reale importanza; Dati veri ma presentati male riporta la spiegazione di Giulio Betti in merito al grafico sul calo del ghiaccio artico, che è corretto ma fuorviante; Perché non fidarsi delle AI generative, parte N, ci ricorda che a una AI possiamo chiedere tante cose, ma se proviamo a farle fare un po’ di matematica sbaglia peggio di uno studente incapace.
I contributi di Maddmaths! sono come sempre numerosi e variegati:
Sulla cresta dell’onda: intervista con Roberta Bianchini, vincitrice del Premio SIMAI 2023
Roberta Bianchini è ricercatrice all’Istituto per Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” IAC-CNR di Roma. Nel corso del Convegno Biennale SIMAI 2023, svoltosi a Matera, ha ricevuto il Premio Biennale SIMAI 2023 “Fausto Saleri”, per la sua attività di ricerca nella matematica applicata. Il premio è rivolto a ricercatori e ricercatrici under-35. Dopo la premiazione, l’ha intervistata Marco Menale.
Conferenza pubblica di Eduardo Sáenz de Cabezón – Il video integrale
Durante il XXII Congresso UMI che si è tenuto a Pisa dal 4 al 9 settembre scorso, il famoso divulgatore matematico Eduardo Sáenz de Cabezón ha tenuto una conferenza (in inglese) dal titolo molto interessante: How to speak about mathematics to a broad audience, ora disponibile su YouTube.
Archimede 2/2023: speciale valutazione
È uscito il numero 2/2023 della rivista Archimede che è un numero speciale dedicato alla Valutazione. Vi proponiamo il sommario del direttore Roberto Natalini: “Nella continua riflessione sull’insegnamento e sull’organizzazione scolastica, un ruolo spesso trascurato è quello della valutazione. Eppure, senza valutazione è difficile capire se l’azione didattica sia stata efficace, come sia possibile migliorarla e soprattutto non renderla sempre più personalizzata. Per queste ragioni questo numero di Archimede è dedicato proprio alla valutazione, con tre contributi autorevoli e abbastanza complementari tra di loro, per ribadire la complessità della tematica. Apriamo con un articolo di Ketty Savioli, che ci presenta la valutazione “per” l’apprendimento nella scuola primaria (l’articolo è liberamente scaricabile sul sito Mondadori). Segue un articolo molto ben documentato di Rossella Garuti e Nicoletta Nolli su come funzionano e l’impatto che hanno avuto le prove INVALSI somministrate con il computer (Computer based test, CBT). Completa questa rassegna una riflessione di Roberto Ricci, presidente dell’INVALSI, sull’analisi degli apprendimenti in matematica che emerge dalle prove standardizzate. La splendida copertina e il fumetto sono dedicati alla figlia di Vito Volterra, Luisa, e aprono una breve trilogia di Alessandro Bilotta e Dario Grillotti sul matematico fondatore del Cnr che ci accompagnerà per tutto il 2023, un’appedice indispensabile alla loro graphic novel La funzione del mondo – Una storia di Vito Volterra.”
Recenti progressi su un altro problema di Erdős
I problemi posti da Erdős non finiscono mai. Recentemente c’è stato un notevole progresso su un una sua vecchia congettura sulla “densità” degli insiemi di numeri interi. Per saperne di più e capire meglio di cosa si tratta lasciamo la parola al nostro Alessandro Zaccagnini.
Riuscirà la matematica a battere il gerrymandering?
Continuiamo a parlare di gerrymandering, ovvero la pratica fraudolenta che consiste nel formare distretti elettorali in maniera partigiana, in compagnia di Nicola Apollonio.
Un incontro con László Lovász
László Lovász è un matematico ungherese e un Professore Emerito all’Università Eötvös Loránd di Budapest. È stato Presidente dell’Unione Matematica Internazionale ed è stato Presidente dell’Accademia delle Scienze Ungherese. È stato anche uno dei principali collaboratori di Paul Erdős. Raffaella Mulas lo ha intervistato nel giugno 2023, durante una visita all’Alfréd Rényi Institute of Mathematics a Budapest.
Materiali didattici sui mercati finanziari
Pubblichiamo del materiale didattico proposto in un sito web dalla Prof.ssa Rosaria Trisolino, sull’educazione finanziaria che speriamo possa essere utile al lavoro di classe nelle scuole superiori. Precede il riferimento al sito una breve introduzione della docente.
Matematica a fumetti: un nuovo librino di MaddMaths!
Negli ultimi anni sono stati pubblicati tanti fumetti a tema matematica. Con questo nuovo librino di MaddMaths! vi proponiamo una schedatura abbastanza completa di alcune opere recenti appartenenti a questa categoria. L’autrice è Gulsin Celik, studentessa dell’Università di Perugia.
Tre proposte per l’insegnamento della matematica nella scuola
Riprendiamo la discussione sul cambiamento dell’insegnamento della matematica nella scuola proponendovi alcune riflessioni e tre proposte di Giovanni Righini, professore ordinario di Ricerca Operativa presso l’Università degli Studi di Milano, da sempre attivo anche nell’ambito della didattica della matematica.
Eventi:
A Camerino torna Comunicamat – Comunicare la Matematica 2023
Comunicamat 5 – la quinta edizione del congresso “Comunicare la matematica” – ritorna con la stessa formula degli ultimi anni da mercoledì 4 a venerdì 6 ottobre 2023: 3 pomeriggi a distanza, dedicati a interventi sulla comunicazione e la divulgazione della matematica.
Incontri con la matematica n. 37 – dal 10 al 12 novembre 2023 a Castel San Pietro
Ritorna Incontri con la Matematica n.37, il tradizionale Convegno di Castel San Pietro Terme per insegnanti di Matematica, che quest’anno si svolgerà in presenza da venerdì 10 a domenica 12 novembre 2023.
Letture matematiche
“oltre Marie”: come superare gli stereotipi di genere nella scienza
Il 6 settembre esce in libreria e online “Oltre Marie”, un libro di Nastassja Cipriani e Edwige Pezzulli dedicato alle prospettive di genere in ambito scientifico. Ce ne parla Chiara de Fabritiis (Coordinatrice del Comitato Pari Opportunità dell’UMI).
Rivoluzioni matematiche: il Teorema di Eulero sui grafi
Con il numero di settembre de Le Scienze troverete in allegato il dodicesimo dei venti volumi della collana dedicata ad alcuni tra i maggiori teoremi matematici. La collana è stata elaborata in collaborazione con la redazione di MaddMaths!. Questo nuovo volume è dedicato al Teorema di Eulero sui grafi ed è a cura di Alberto Saracco.
Rivoluzioni matematiche: il Teorema dei quattro colori
Con il numero di agosto de Le Scienze troverete in allegato l’undicesimo dei venti volumi della collana dedicata ad alcuni tra i maggiori teoremi matematici. La collana è stata elaborata in collaborazione con la redazione di MaddMaths!. Questo nuovo volume è dedicato al Teorema dei quattro colori ed è a cura di Donatella Iacono e Sabina Milella.
Storia sconosciuta di Évariste Galois, Fabrizio Luccio e Linda Pagli
Brevi consigli per letture matematiche. “Storia sconosciuta di Évariste Galois – matematico e rivoluzionario” di Fabrizio Luccio e Linda Pagli.
L’arte della statistica, David Spiegelhalter
Brevi consigli per letture matematiche. “L’arte della statistica – Cosa ci insegnano i dati” di David Spiegelhalter, consigliato da Marco Menale.
Letture estive consigliate dalla redazione di MaddMaths!
L’estate è spesso tempo di letture ed è sempre comodo avere una lista di libri tra cui poter scegliere. Ovviamente, dati i nostri interessi, queste letture avranno uno sfondo o una motivazione matematica, a volte non troppo stretta, ma sempre presente. Altri consigli li trovate nella nostra rubrica Letture matematiche, che potete trovare a questo link. E poi non smettete dopo l’estate!
La lente matematica di Marco Menale
I criteri di Bradford Hill
I criteri di Bradoford Hill sono utilizzati negli studi statistici randomizzati per riconoscere rapporti di causalità tra grandezze. Perché correlazione non è causalità.
I modelli multiscala
Possiamo descrivere l’evoluzione di un fenomeno a più livelli. Come una lente, ci avviciniamo e ci allontaniamo per vedere dettagli e particolari. È l’approccio dei modelli multiscala. Ce ne parla Marco Menale.
Dinamica delle opinioni: i modelli cinetici
La matematica aiuta a comprendere la dinamica delle opinioni. Dalla loro diffusione, fino a persuasione e polarizzazione. Diversi modelli cinetici sono stati sviluppati negli ultimi anni. Ce ne parla Marco Menale.
È ora di dare il mio piccolo contributo a questa ricca selezione di matematica.
Ho scelto la matematica fantasiosa, perché è la matematica con la quale mi sono confrontata nel corso dell’estate. Dal 2016, l’estate è il momento per me, e per altri insegnanti della mia scuola, per dedicarsi alla progettazione dei laboratori che verranno proposti nel corso dell’imminente edizione del Festival di BergamoScienza (siamo alla sua XXI edizione e si svolgerà nella prima metà di ottobre). Il Festival ha una particolarità che lo rende unico: oltre ad offrire conferenze e incontri con famosi premi Nobel, invita le scuole a mettere a disposizione i propri alunni perché diventino divulgatori scientifici e si facciano carico di far conoscere la scienza ai bambini delle scuole degli ordini inferiori (e, a volte, ai loro coetanei). Da laureati in matematica, abbiamo sempre scelto questa come oggetto dei nostri laboratori, e direi che, negli anni, la nostra scelta si è rivelata vincente! Quest’anno abbiamo scelto la topologia e, nel corso dell’estate, mi sono dedicata… all’uncinetto! Ho realizzato nastri di Mobius e bottiglie di Klein all’uncinetto seguendo due diversi metodi, ho realizzato tori in stoffa e all’uncinetto e, infine, ho cucito dei simpatici pantaloni, seguendo il suggerimento del filmato Topology riddles, al quale sono approdata mentre cercavo materiali sull’argomento. Nel filmato (davvero bello!) si parla di questi pantaloni realizzati da due matematiche della Cornell University, Tara Holm e Lila Greco, e ho deciso di realizzarli. Sui miei pantaloni ho pubblicato anch’io due video: uno short, in cui presento il funzionamento dei pantaloni, e un video più lungo nel quale descrivo (abbastanza nel dettaglio) la realizzazione dei pantaloni, perché qualcun altro possa provare a farlo. La cosa più interessante dell’intero procedimento, a parte i miei errori da sarta dilettante, è che spendere tempo per realizzare queste creazioni mi ha permesso di riflettere sulle proprietà topologiche di questi oggetti, a un livello di consapevolezza che non sarebbe stato possibile in nessun altro modo.
Un ultimo spunto, invece, non ha nulla a che fare con la topologia, ma con i numeri figurati con i quali si è aperto questo Carnevale: in realtà, la riflessione è avvenuta in estate, è nata da un dolce che mi piace preparare, ha coinvolto mio papà, e, come sempre quando si parla con lui, i tubi!
Questo è quanto…
Direi che la rassegna offre matematica per tutti i gusti. Ci si ritrova a ottobre!