TRAMA:
Nel mese di marzo 2007, 2008 e 2009 si è svolto a Roma il festival della matematica. Questo libro presenta alcuni interventi delle prime due edizioni del festival, così suddivise:
Matematica e pensiero
Primo festival – Lezione Magistrale “Bellezza e verità in matematica” di Michael Atiyah
Primo festival – Lezione Magistrale “Visionari, poeti e precursori” di Alain Connes
Secondo festival – Lezione Magistrale “Uccelli e rane: la matematica come metafora” di Freeman Dyson
Primo festival – Lezione Magistrale “Come un matematico concepisce i numeri” di Douglas Hofstadter
Matematica e natura
Primo festival – Lezione Magistrale “Il liscio, il ruvido e il meraviglioso” di Benoit Mandelbrot
Primo festival – Lezione Magistrale “Questioni matematiche e teologiche” di John D. Barrow
Secondo festival – Lezione Magistrale “La ricetta numerica del mondo” di Frank Wilczek
Intermezzo alla scacchiera
Primo festival – Dialogo intervista tra Zhores Alferov e Boris Spassky “Partita tra un premio Nobel e un campione mondiale”
Matematica ed economia
Secondo festival – Lezione Magistrale “La matematica e le scienze sociali” di Amartya Sen
Primo festival – Intervista a John Nash “Incontro con una mente meravigliosa”
Secondo festival – Conversazione pubblica tra John Nash e Robert Aumann “Due premi Nobel giocano cooperativamente”
Matematica ed umanesimo
Primo festival – Lezione-spettacolo “Prospettiva, scorcio e scienza del teatro” di Dario Fo
Secondo festival – Lezione magistrale “La quarta dimensione e Salvador Dalì” di Thomas Banchoff
Secondo festival – Lezione magistrale e intervista “La matematica della fortuna” di Hans Magnus Enzensberger
Secondo festival – Intervista a Umberto Eco “Discorso sul metodo letterario”
COMMENTO:
Questa raccolta di lezioni e interviste mette in evidenza tutta la poliedricità della matematica: dai frattali di Mandelbrot alla regolarità dei numeri triangolari indagata da Hofstadter, dalla bellezza decantata da Atiyah al fascino che sente Eco per una materia che non ha mai capito fino in fondo… Ogni intervento mette in luce un aspetto diverso della matematica, nel suo rapporto con l’economia, la natura, l’umanesimo, il pensiero, con l’arricchimento di un intermezzo alla scacchiera che ci permette di incontrare e conoscere meglio il campione mondiale Spassky e il premio Nobel Alferov.
Un libro che non presenta particolari difficoltà di lettura, adatto a tutti: godibile a piccole dosi e leggibile senza seguire necessariamente l’ordine proposto, ma saltando un po’ qui un po’ là, a seconda del proprio umore, a seconda delle proprie passioni.