Ricordo vagamente un discorso con una coetanea ai tempi della maturità: “Non potrei mai fare l’ingegnere e poi perdere la mia vita a costruire ponti!”, disse lei! In realtà, pare che i ponti riservino, almeno matematicamente parlando, delle belle sorprese: parabole, catenarie, curve di Bézier… Dany Maknouz ci racconta, anche attraverso numerose immagini, la matematica nascosta sotto i ponti… Magari, leggere di questi ponti, fa nascere la curiosità di conoscere qualcosa di più riguardo le curve piane: ecco quindi una gallery dedicata alle curve parametriche e cartesiane più importanti. “Importante: la gallery non esaurisce la famiglia di tutte le cosiddette curve notevoli!”.
“Il fisico Andreas Wahl ha condotto un curioso esperimento per dimostrare che sparare sott’acqua non serve a nulla”: si è immerso in una piscina, ha sparato un colpo di fucile contro se stesso e… potete vedere da voi cosa sia successo! E già che siamo sott’acqua, magari, ci viene anche la curiosità di verificare che cosa succeda quando rompiamo un uovo…
Questo articolo di Maurizio Codogno, “Teoremi e probabilità”, è la dimostrazione che a volte i problemi che appaiono più banali possono riservare sorprese inaspettate! “Tanto per passare il tempo, il vostro amico tira fuori dieci monetine da cinque centesimi e vi dice che in qualunque modo voi disegniate dieci punti sulla tovaglietta di carta lui riuscirà a posizionare le monete in modo da coprire tutti e dieci i punti senza sovrapporre anche parzialmente nessuna moneta.” Provate! Il problema risale al 2008 (ideato da Naoki Inaba) e coinvolge la probabilità.
Per tutti gli studenti alle prove con le fatiche della matematica: potete scaricare “Math Guru”, “la prima app che scopre le tue lacune in matematica e ti aiuta a superarle!”. Una applicazione “che ti permette di imparare dai tuoi errori, suggerendoti risorse per migliorare la tua preparazione nell’argomento in cui sei carente.”… un po’ come gli esercizi, insomma!
Come possiamo arrivare al presidente degli Stati Uniti d’America? Secondo la teoria dei “sei gradi di separazione”, possiamo arrivarci abbastanza velocemente, tramite i nostri amici, gli amici dei nostri amici, gli amici degli amici dei nostri amici… Il concetto è stato analizzato matematicamente, ma “la teoria dei Six Degrees” nasce dalla penna di un commediografo ungherese, Frigyes Karinthy, che la introdusse per la prima volta” in un suo racconto! Per quanto il fatto che possiamo essere legati a Obama tramite “al più sei passaggi di conoscenze dirette” ci sembri inverosimile, è così. In questi “salti” si muovono molto bene i Rudi Matematici, che in questo articolo di gennaio riescono a raggiungere in pochi balzi Sofia Vasilyevna Kovalevskaya, dopo aver parlato anche della bellissima attrice nonché scienziata Hedy Lamarr. Il balzo sembra arduo, eppure, come ad ogni compleanno, gli amici di Rudi Matematici riescono a presentare naturalmente il passaggio. E noi siamo legati alla figura di Sofia molto più di quanto si possa pensare: “fu la prima donna a varcare i cancelli” dell’università! In pratica, una vera femminista!
Pochi conoscono il nome di Tom Alison, ma in tanti usiamo il frutto del suo lavoro, visto che è il capo degli ingegneri del newsfeed di Facebook. “Il newsfeed è stata una delle idee chiave alla base di Facebook: garantire all’utente di osservare con uno sguardo il flusso di informazioni che riguarda la proria cerchia di amici.” Quasi poetico l’articolo dedicato a questo algoritmo (non dimentichiamo che tempo fa Gramellini aveva definito aridi gli algoritmi matematici!): “L’ingegnere deve ascoltare il respiro degli utenti, intuirne la dinamica sociale, provare a premiare le relazioni”.
Un ultimo link: un suggerimento per quanti hanno figli/alunni/nipoti che stanno imparando le tabelline! Perché non rendere tutto più facile e più divertente usando la battaglia navale con i Lego?
Buona matematica! Ci sentiamo tra due settimane!
Daniela