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Matematica ed educazione civicaA inizio anno, ho realizzato quattro video sulla matematica delle epidemie, dopo aver presentato l’argomento in classe, avendo colto l’occasione dell’educazione civica per un approfondimento particolarmente attuale e sentito. In seguito, Rotary per la sostenibilità mi ha chiesto di realizzare un webinar. Quest’anno, avevo l’idea di realizzare delle lezioni per la mia quinta scientifico sulla teoria dei giochi, sempre nell’ambito dell’educazione civica: tutto è partito dal libro di Bruce Bueno de Mesquita L’uomo del destino, nel quale il consulente della CIA per le scelte politiche del governo descrive il proprio lavoro e le sue proposte per risolvere le crisi internazionali. Il tutto era solo in forma di bozza, quando dal Rotary è arrivata la richiesta di un nuovo webinar per il loro ciclo di incontri Competenze di cittadinanza attiva sulla sostenibilità. È successo così che mi sono trovata protagonista del webinar Matematica – 1 ora di educazione civica, prima ancora di aver presentato il lavoro in classe.La teoria dei giochi offre un sacco di spunti e riflessioni sia sul tema dell’educazione civica, basti pensare ai video di Taxi1729 sui dilemmi sociali, sia sulla matematica, che in questo caso si rivela non tanto come competenza quanto come capacità…
AlgoritmiMi piace la capacità di Alfio Quarteroni di spiegare anche i concetti più complessi con semplicità: in questa chiacchierata con Nicola Quadri, per il canale di BergamoScienza, ci parla della barca Alinghi, del funzionamento del cuore e dell’andamento dell’epidemia, interpretando il tutto attraverso i modelli matematici. Vale la pena ascoltare questa chiacchierata, dai toni leggeri e della durata di un’oretta, o di dedicare qualche minuto alla lettura dell’intervista realizzata dal blog Math is in the air a luglio, in occasione della pubblicazione del libro Algoritmi per un nuovo mondo (Dedalo edizioni). Al centro del suo discorso c’è sempre la matematica, che ci aiuta a leggere e interpretare i dati, a usarli per predire, spiegare e controllare la realtà. Anche Aurélie Jean si occupa di modellizzazione matematica e simulazione numerica: in questo articolo di HuffPost viene indicata come «la regina francese degli algoritmi», tanto che nel 2019 è stata nominata tra le quaranta donne francesi più influenti. Anche la Jean parla di amore per gli algoritmi, grazie alla possibilità di usare la matematica per risolvere i problemi della vita concreta. Scopriamo che esiste un bias legato agli algoritmi, che possono portare a discriminare alcune categorie di persone: «Per evitare errori, tutti…
BergamoScienzaSi è conclusa domenica 17 ottobre la XIX Edizione del Festival di BergamoScienza. Lo slogan “Facciamo conoscenza”, che ha campeggiato sulle magliette dei nostri animatori, è davvero la cifra di questo Festival: da un lato, l’arricchimento culturale che porta attraverso i laboratori, dall’altro una rete di rapporti che nasce e si infittisce ad ogni edizione, sia con le altre scuole partecipanti, sia tra gli animatori. Nelle scorse edizioni, in presenza ovviamente, i nostri animatori gestivano i laboratori dividendo le scolaresche in gruppi più piccoli e gestendoli poi in autonomia (e solitudine). Quest’anno, la necessità di gestire i laboratori a distanza ci ha obbligato a cambiare tutto: gli animatori, in gruppi di tre, hanno gestito intere classi, aiutandosi a vicenda, creando nuovi legami tra loro. In genere, gestire i turni è uno dei compiti dei nostri animatori (si creano dinamiche simili a quelle di tutti i posti di lavoro in cui ci sono turni), ma quest’anno ci hanno sorprese: ci hanno chiesto di gestire noi i turni, mescolandoli tra loro, in modo da far nascere nuovi contatti, nuove amicizie. In questo, e in tanti altri aspetti, il Festival è stato una sorpresa, che ci ha lasciati con il cuore traboccante di…
Il Tao della matematicaPuò capitare che un matematico venga accolto come una rockstar. Può capitare se il matematico in questione è Terence Tao, quarantaseienne, australiano di origini cinesi, docente all’Università di Los Angeles, Medaglia Fields nel 2006. Ragazzo prodigio, visto che a 2 anni leggeva da solo e a 7 frequentava il liceo, oggi è uno dei più grandi matematici del nostro tempo o, come lo definisce il Corriere della Sera, l’uomo più intelligente del mondo, considerando che il suo QI è di 230. Terence Tao è in Italia in questi giorni per ricevere il Riemann Prize, premio internazionale alla sua prima edizione, conferito dalla Riemann International School of Mathematics nel 2019 (ma le celebrazioni sono state rimandate al 2021). Il premio viene attribuito a cadenza triennale da un comitato internazionale a un matematico di età compresa tra i 40 e i 65 anni, «che abbia ottenuto risultati di grande impatto nella comunità scientifica internazionale e il cui lavoro sia un tributo alla figura prominente di Bernhard Riemann».Radio3 Scienza ha dedicato la puntata del 23 settembre all’anticipazione dell’intervista a Terence Tao, che verrà trasmessa integralmente lunedì. Nella prima parte della puntata, dalla quale questo paragrafo prende il titolo, oltre ad…
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