La vita di Niccolò Tartaglia, la storia del triangolo che da lui prende il nome, ma che è nato prima di lui e, soprattutto, le caratteristiche di questo particolarissimo triangolo.
BIBLIOGRAFIA
Denis Guedj, Il teorema del pappagallo, Longanesi & C., Milano, 2000
Hans Magnus Enzensberger, Il mago dei numeri, Einaudi, Torino, 1997
Pierluigi Pizzamiglio, Niccolò Tartaglia, Nuova Secondaria, a.s. 2003/2004, n° 7
Carl B. Boyer, Storia della matematica, Oscar Saggi Mondadori, Milano, 1980
Theoni Pappas, Le gioie della matematica, Franco Muzzio Editore, Padova, 1995
N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi, Nuovi lineamenti di matematica, Ghisetti e Corvi Editori, Città di Castello (PG), 2006
La sigla “ASCII” (si pronuncia “askii”) sta per American Standard Code for Information Interchange, cioè “Standard americano per lo scambio di informazioni”. Il codice fu inventato da Bob Bemer (1920/2004), ingegnere dell’IBM, nel 1961.
La storia del sistema di numerazione binario, da Leibniz ai bit.
Bibliografia:
Albrecht Beutelspacher, Matematica da tasca, Ponte alle grazie, Milano 2002
Carl B. Boyer, Storia della matematica, Oscar Saggi Mondadori, Cuneo, 1998
Anna Cerasoli, I magnifici dieci, Sperling & Kupfer Editori, 2001
R. Courant – H. Robbins, Che cos’è la matematica?, Universale Bollati Boringhieri, Torino, 1971
Theoni Pappas, Le gioie della matematica, Franco Muzzio Editore, Padova, 1995
Lucio Lombardo Radice, La matematica da Pitagora a Newton, Franco Muzzio Editore, Trento, 2003
Liberamente tratto da Le menzogne di Ulisse, di Piergiorgio Odifreddi.
Bibliografia:
AA.VV, Logica matematica e logica filosofica, Editrice La scuola, Brescia 1990
Enzensberger Hans Magnus, Gli elisir della scienza, Einaudi, Torino 2004
N. Dodero, P. Barboncini, R. Manfredi, Nuovi lineamenti di matematica, Ghisetti e Corvi Editori, Milano 2006, vol. 1
Odifreddi Piergiorgio, Le menzogne di Ulisse, Longanesi, Milano 2004
Francesco Speranza, Matematica per gli insegnanti di matematica, Zanichelli, Bologna, 1983
Wikipedia, l’enciclopedia libera http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale (ho fatto riferimento a questa enciclopedia per le date di nascita e di morte dei singoli logici citati e per alcune notizie riguardo la loro vita)
La storia della teoria degli insiemi: una piccola introduzione, passando dal paradosso del barbiere e giungendo fino agli assiomi di Zermelo-Fraenkel.
Bibliografia:
Albrecht Beutelspacher, Matematica da tasca, Ponte alle grazie, Milano 2002
Piergiorgio Odifreddi, La matematica del Novecento, Einaudi, Torino 2000
Piergiorgio Odifreddi, Le menzogne di Ulisse, Longanesi, Milano 2004
Piergiorgio Odifreddi, C’era una volta un paradosso, Einaudi, Torino 2001
Francesco Speranza, Matematica per gli insegnanti di matematica, Zanichelli, Bologna 1992
Due interessanti applicazioni per il quadrato di un binomio e la differenza di quadrati. Una dimostrazione dell'utilità del calcolo letterale.
Un altro esempio di un'applicazione erronea dei principi di equivalenza, ma, in questo caso, per le disequazioni: si riesce così a dimostrare che il quadrato di un numero può essere negativo.
PS: I punti esclamativa dell'ultimo passaggio non sono fattoriali, ma solo espressione di meraviglia e stupore!
Alcuni semplici problemi per introdurre i sistemi lineari.
Due amici con dei denari
Un uomo dice a un amico: «Se mi dai 7 dei tuoi denari avrò cinque volte la somma che ti rimarrà». L’amico gli risponde: «Se dai tu a me 5 denari, ne avrò sette volte i tuoi».
Quanti denari possiede ognuno dei due uomini?
Bibliografia: A cura di Nando Geronimi, Giochi matematici del medioevo, Bruno Mondadori, Milano, 2006 (problemi 22, 46 e 54)
Alcuni semplici problemi per introdurre le equazioni di primo grado.
“Ecco la tomba che racchiude Diofanto; una meraviglia da contemplare! Con artificio aritmetico la pietra insegna la sua età: Dio gli concesse di rimanere fanciullo un sesto della sua vita, dopo un altro dodicesimo le sue guance germogliarono; dopo un settimo egli accese la fiaccola del matrimonio; e dopo cinque anni gli nacque un figlio. Ma questi, giovane e disgraziato e pur tanto amato, aveva appena raggiunto la metà dell’età cui doveva arrivare suo padre, quando morì. Quattro anni ancora mitigando il proprio dolore con l’occuparsi della scienza dei numeri, attese Diofanto prima di raggiungere il termine della sua esistenza.”
Bibliografia: A cura di Nando Geronimi, Giochi matematici del medioevo, Bruno Mondadori, Milano, 2006 (problemi 12, 7, 3 e 2)