TRAMA:
L’obiettivo di Massimo Teodorani è di “presentare al lettore un quadro il più possibile completo e chiaro su una delle figure scientifiche più geniali di tutti i tempi nel campo della fisica dell’elettromagnetismo e delle tecnologie da essa ricavate: quella di Nikola Tesla.”
Nella prima parte del libro, viene presentata la biografia dello scienziato: laureatosi in ingegneria con indirizzo elettronico e meccanico al Politecnico Joanneum di Graz, Tesla sbarca negli Stati Uniti con la sua povertà e una lettera di raccomandazioni che gli permette di lavorare per Thomas Edison. Quando questi si rifiuta di corrispondergli la paga promessa, Tesla se ne va e fonda, all’età di trent’anni, la “Tesla Electric Light&Manufacturing”, che gli permetterà di realizzare il suo grande sogno della corrente alternata. Nel 1899 si trasferisce a Colorado Springs, dove prosegue i suoi studi fino al 7 gennaio del 1900, raccogliendo i dati in un diario di circa 500 pagine. Al termine di questa esperienza, ottiene dei finanziamenti per la Torre Wardenclyffe, che viene smantellata durante la prima guerra mondiale. Abbandonato dai suoi finanziatori, che non volevano investire in un’impresa che non avrebbe prodotto alcun guadagno – il sogno di una forma di energia a disposizione di tutti gratuitamente – Tesla intenta causa a Marconi per la paternità dell’invenzione della radio e rifiuta per due volte il Premio Nobel. Povero e solo, conclude la sua vita all’età di 86 anni, a causa di un attacco cardiaco.
Nella seconda parte, l’autore ci parla del carattere di questo scienziato: da un Tesla bambino con una grande curiosità e tanta voglia di sperimentare – come dimostra il suo motore ad acqua alimentato ad insetti o la sua caduta dal tetto con l’ombrello per cimentarsi nel volo – nasce una mente poliedrica, che era in grado di risolvere a mente calcoli complicati e di realizzare progetti senza bisogno di scrivere, grazie all’incredibile capacità di visualizzazione. Eccentrico, introverso e molto serio, era perseverante e tenace e lavorava in solitudine, perché aveva ritmi massacranti: unico momento di pausa erano le passeggiate in mezzo alla natura, durante le quali si rilassava e trovava lo spunto per nuove intuizioni o per la soluzione improvvisa a problemi scientifici.
Nella terza parte, Teodorani ci presenta gli attuali ricercatori, che seguono le orme di Tesla, per imbrigliare la cosiddetta “free energy”: probabilmente il più famoso è un ingegnere nucleare statunitense, Thomas Bearden, poi ci sono numerosi dilettanti senza alcune base né matematica né metodologica, come praticanti della New Age, ufologi, gruppi terroristici interessati alle armi elettromagnetiche progettate dallo scienziato.
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COMMENTO:
È interessante non solo leggere la vicenda biografica di questo genio del nostro passato recente, Nikola Tesla, ma anche conoscere le sue difficoltà, combattute con la volontà di fare qualcosa di buono per l’umanità, in modo completamente disinteressato.
L’autore ha uno stile essenziale e sintetico: in poche pagine ci viene mostrata tutta la potenza della mente di Tesla, che ha modellato il nostro tempo con le sue invenzioni, le stesse che ormai fanno parte della nostra quotidianità: spesso, ignoriamo il nome di chi ha pensato queste innovazioni e questo libro può offrirci degli spunti per approfondire il lavoro di questa mente geniale.