Pubblicato da Sironi Editore, «Bit a catinelle» è il numero 79 nella collana Galápagos, la sezione dedicata alla scienza. Spraul è noto soprattutto per “Think like a programmer”, testo molto popolare in America, noto come “il libro che ogni programmatore dovrebbe leggere una volta”. Blogger e youtuber, Spraul approfitta degli ulteriori mezzi del web per estendere ed approfondire i contenuti dei suoi libri.
Con brevi paragrafi che rendono più facile e scorrevole la lettura, con estrema chiarezza ed esempi efficaci, Spraul ci presenta le operazioni logiche e la matematica dell’informatica. I bellissimi schemi riassuntivi permettono di capire anche le procedure più complicate e ne è la prova il fatto che, dopo numerose letture, ho finalmente trovato un testo che mi ha permesso di capire il metodo di cifratura RSA e il ruolo dei numeri primi nella sicurezza informatica. Al di là delle procedure, l’autore non manca di mettere in evidenza i compromessi che ci costringono «a una difficile scelta tra la miglior qualità e le migliori prestazioni» e ci rende consapevole di come i nostri dati informatici non siano mai realmente al sicuro, visto che «la sicurezza informatica è un bersaglio in continuo movimento». Prima di leggere questo testo, ero convinta che la matematica nascosta nell’informatica avesse a che fare solo con il sistema di numerazione binario e i numeri primi, invece ho trovato: la geometria analitica che si nasconde in un’immagine, le matrici che permettono la compressione dei file, la teoria dei grafi per individuare il percorso più breve su una mappa, le rette camuffate per rappresentare delle linee curve, i triangoli e le tassellazioni per realizzare i filmati di animazione.
Nell’introduzione, l’autore cita Arthur C. Clarke, autore di fantascienza: «ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia». L’intento di Spraul è di aiutarci a vedere al di là della magia per comprendere il reale funzionamento del software, in modo da evitare che l’utilizzo della tecnologia informatica sia «riservato a una élite tecnologica».
I singoli capitoli costituiscono un percorso finito, autonomo, con le conclusioni che ci permettono di “sbirciare” nel futuro, attraverso i limiti e le prospettive delle moderne tecnologie. I primi tre capitoli sono dedicati alla sicurezza (crittografia, password e sicurezza), due capitoli sono dedicati alla computer grafica, nel cinema e nei videogiochi, un capitolo è dedicato alla compressione dei dati, uno ai motori di ricerca, uno al problema della concorrenza (tipica dei giochi multiutente) e l’ultimo alle mappe e alla navigazione delle automobili.
Lo stile didattico dell’autore (ripetizione dei concetti chiave, presentazione di esempi, schematizzazione) rende facile anche il concetto più complesso e contenuti abbastanza elevati diventano alla portata di tutti. Il fatto che abbia insegnato per più di quindici anni i fondamenti dell’informatica offre una certa garanzia per quanti vogliono impegnarsi nella lettura di questo testo.