Daniela Molinari

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Lunedì, 18 Aprile 2016 00:00

Forze e moto aprile 2016 - 2

Verifica di fisica, classe seconda liceo scientifico delle scienze applicate.
Argomento: forze e moto.

Durata: un'ora.

Lunedì, 18 Aprile 2016 00:00

Forze e moto aprile 2016

Verifica di fisica, classe seconda liceo scientifico.
Argomento: forze e moto.

Durata: un'ora.

Venerdì, 01 Aprile 2016 13:42

Remigio

Remigio Bragia ha tredici anni quando fa il suo ingresso nella 2^D della Scuola Media di Veluneto ad anno scolastico già avviato. La sua mattinata comincia con il primo attacco da parte dei bulli della classe e procede in salita, con la lezione della prof.ssa Zernero, l’insegnante di matematica: “Per lui la matematica era sempre stata un mistero. Forse non erano fatti l’uno per l’altra.” La professoressa, per aiutarlo a superare le sue difficoltà, gli propone di lavorare con una compagna di classe, che gli farà da tutor nel corso dell’anno: Irene Ressa, che è carina, gentile e non lo “tratta da scemo”.

A complicare questo quadro, si aggiunga che Remigio cambia in continuazione residenza e vive da solo con la mamma, Alice Sandrini, visto che il padre quattro anni prima ha dovuto lasciare la sua famiglia per cause di forza maggiore. L’affetto del padre per la sua famiglia traspare dalle parole della madre a più riprese, ma non è facile per Remigio gestire questa assenza proprio nel momento in cui avrebbe più bisogno di lui.

L’assenza della professoressa Zernero è l’occasione, per Remigio, di incontrare il professor Mario Serionghi che la sostituisce per una settimana: è un omone dalla lunga barba nera, che riesce a conquistarsi la fiducia del tredicenne.

Irene e il professor Serionghi saranno gli angeli custodi di Remigio e lo aiuteranno non solo nel suo percorso di scoperta della matematica, ma anche nella sua crescita. Durante questo anno scolastico, Remigio impara a superare le proprie debolezze, a vincere la paura dei bulli e quella della matematica, in un percorso di formazione che lo avvicina anche al padre.

 

Roberto Bonzi, attraverso questa sua prima opera, ci parla un po’ di sé: la storia è ambientata a Veluneto, che è quasi l’anagramma di Nuvolento, il paese bresciano dove vive e, come ha dichiarato in una sua intervista su Redooc, “La storia di Remigio la conosco da una vita. Prima o poi bisognava proprio raccontarla.” Che la storia fosse in incubazione da tempo lo si percepisce da tanti piccoli particolari: Remigio era il nome che il padre di Roberto avrebbe voluto per lui, mentre Faustino, il gatto del professor Serionghi, è un “trovatello senza un orecchio che non smette mai di mangiare” che si può ammirare nelle foto su Facebook che Bonzi ha condiviso sulla sua pagina.

Il messaggio del libro è per tutti i ragazzi in difficoltà: non bisogna mai scoraggiarsi e, di fronte ad ogni salita, bisogna proseguire un passo alla volta, visto che è l’unico modo per raggiungere la propria meta. È proprio grazie a questa filosofia che Remigio riesce a svelare il mistero del Commodore 64, uno degli altri protagonisti di questa storia.

Mi ha colpito il riferimento a Kurt Gödel che, con le sue idiosincrasie, ma anche con la sua capacità di leggere il mondo con occhi diversi, diventa l’eroe e il modello di Remigio. È interessante il fatto che il prof. Serionghi proponga al suo nuovo alunno una ricerca proprio su Kurt Gödel, visto che non è un argomento semplice, ma il punto è proprio questo: il professore propone a Remigio una meta ambiziosa e, solo in questo modo, riesce a spingere il tredicenne ad osare e ad avere finalmente fiducia nelle proprie capacità.

 

“Gli scienziati creano brecce verso altri mondi. Noi possiamo spiarci attraverso e vedere cose sconosciute che non avremmo mai immaginato da soli. È la stessa cosa che accade per un’opera d’arte: una poesia, un romanzo, un quadro, una fotografia, un film. Un teorema può darti le stesse emozioni. Cambia solo il linguaggio. Quello matematico è ostico. Non tutti riescono ad amarlo, forse perché lo trovano più difficile degli altri. Le cose complesse fanno sempre un po’ paura. Ma questo è un dettaglio.” (prof. Serionghi)

 

Il libro è disponibile in versione digitale su Amazon.

Mercoledì, 30 Marzo 2016 00:00

Elettrostatica aprile 2016

Verifica di fisica, classe quarta liceo scientifico.
Argomento: elettrostatica.

Durata: un'ora e mezza.

Giovedì, 24 Marzo 2016 00:00

Misura marzo 2016

Verifica di fisica, classe prima liceo scientifico delle scienze applicate.
Argomento: recupero primo quadrimestre.

Durata: un'ora.

Giovedì, 24 Marzo 2016 00:00

Disequazioni di secondo grado marzo 2016

Verifica di matematica, classe seconda liceo scientifico.
Argomento: disequazioni di secondo grado.

Durata: un'ora.

Giovedì, 24 Marzo 2016 00:00

Trigonometria e complessi marzo 2016

Verifica di matematica, classe quarta liceo scientifico.
Argomento: trigonometria, problemi con discussione e sistemi parametrici misti; numeri complessi: forma trigonometrica, forma algebrica, forma esponenziale, soluzione di equazioni nel campo complesso.

Durata: 2 ore.

Sabato, 19 Marzo 2016 00:00

Statica dei solidi marzo 2016

Verifica di fisica, classe prima liceo scientifico scienze applicate.
Argomento: forze ed equilibrio del punto materiale.

Durata: un'ora.

Mercoledì, 16 Marzo 2016 00:00

Goniometria marzo 2016

Verifica di matematica, classe quarta liceo scientifico. 
Argomento: recupero primo quadrimestre: formule goniometriche, trasformazioni geometriche, problemi con discussione.

Durata: due ore.

Domenica, 06 Marzo 2016 20:58

Instant matematica

“Dalle potenze alle equazioni: un metodo innovativo per usare i numeri divertendosi”: di fronte a un sottotitolo del genere, qualcuno potrebbe storcere il naso. Come possono coesistere nella stessa frase “divertimento” e “numeri”? Eppure, il fatto che gli autori siano un’insegnante di matematica, Elena Del Conte, e suo fratello, Marco, autore di numerosi programmi comici tra i quali Zelig, dovrebbe già darci un’idea del fatto che una simile “convivenza” è possibile. Il testo si rivolge ad adulti che vogliano “rappacificarsi con la materia”, ma anche, secondo me, a quegli alunni che si sentono in difficoltà e vogliono affrontare in autonomia il proprio recupero. I concetti sono semplici, visto che vanno dalle quattro operazioni alle equazioni, e consentono di mostrare anche tutte le applicazioni “reali” della matematica.

Diviso in nove capitoli, dei quali gli ultimi due sono dedicati ai giochi matematici e alla matematica in inglese, il libro ha un linguaggio semplice e, al tempo stesso, gli esercizi guidati, con ogni passaggio esplicitato e spiegato, aiutano ad orientarsi tra le difficoltà, che inevitabilmente possono costellare il percorso. Le illustrazioni aiutano a focalizzare i contenuti e, al tempo stesso, a sdrammatizzare un po’. Anche la presenza di Marco e della sua incapacità matematica ha proprio questo obiettivo: Marco è l’alunno che nessun insegnante vorrebbe, visto che si permette di fare battute e di provocare, ma Elena – grazie al rapporto privilegiato che esiste tra fratelli – può permettersi di dargli quelle risposte che nessun insegnante in classe potrebbe mai dare. E poi, la presenza di Marco è un aiuto: rende più leggera l’atmosfera con le sue battute, evidenzia le difficoltà, aiuta Elena a spiegare meglio i concetti, quando evidenzia le incomprensioni che nascono inevitabilmente dalla spiegazione di qualcosa.

Il cocktail matematica/umorismo è davvero perfetto e ben bilanciato: ottima idea!

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