Visualizza articoli per tag: fisica

Sabato, 21 Maggio 2022 23:42

La scienza in trincea

«La scienza in trincea», edito da Raffaello Cortina Editore nel 2015, è stato scritto da Angelo Guerraggio, docente di matematica generale presso l’Università dell’Insubria di Varese e l’Università Bocconi di Milano, direttore del centro di ricerca Pristem e direttore editoriale della rivista di divulgazione matematica Prisma.
Il sottotitolo “Gli scienziati italiani nella prima guerra mondiale” dichiara quale sarà il periodo storico che troveremo nel testo, seppur esplorato da un punto di vista completamente diverso: pur non rinunciando alla visione storica dell’evento, Guerraggio focalizza la propria attenzione sul ruolo della scienza e degli scienziati durante il conflitto.

Dopo una breve prefazione, il primo capitolo è dedicato all’evoluzione dei rapporti tra la scienza e il mondo militare, dall’antichità fino all’École Polytechnique, mentre il secondo descrive la situazione politica e scientifica prima della grande guerra. L’aspetto propagandistico è protagonista del terzo capitolo, ma Guerraggio si concentra in particolare sul ruolo di primo piano vissuto dagli intellettuali in questa fase. Il quarto e il quinto capitolo descrivono la partecipazione degli scienziati alla guerra, definita industriale e tecnologica proprio per sottolineare le grandi differenze con i conflitti precedenti. Il sesto capitolo contiene in sé la descrizione del grande cambiamento attraversato dalla scienza: come la scienza ha permesso di combattere una guerra diversa e più innovativa, così la guerra ha dato un nuovo impulso alla ricerca, obbligando gli scienziati a organizzarsi diversamente per poter in qualche modo reggere il ritmo di ricerca loro imposto. Gli inventori diventano scienziati veri e propri, come dimostra il cambio di ruolo dell’Ufficio Invenzioni, e la nuova organizzazione a livello mondiale porta alla nascita del CNR, espressione nazionale di un organismo internazionale. Il dopoguerra è descritto con dovizia di particolari, per mostrare le difficoltà incontrate dagli scienziati nel ricucire i rapporti, dopo essersi ritrovati su due opposti schieramenti. L’ultimo capitolo ci regala uno sguardo sul futuro, essendo riservato agli scienziati pacifisti, mentre un’attenzione particolare è dedicata alla figura di Einstein, pacifista per eccellenza.

Quando si parla del binomio “scienza e guerra”, si pensa subito al Progetto Manhattan o all’operazione Enigma durante la Seconda guerra mondiale, ma, per quanto ci siano sempre state applicazioni militari, è fuor di dubbio che «la prima guerra mondiale rappresenti un tornante di notevole pendenza» per la scienza: era quindi necessario dedicare un libro proprio alla grande guerra. Guerraggio ci parla dell’atteggiamento degli uomini di scienza italiani, del loro ruolo nel dibattito precedente all’intervento armato, dei loro contributi in termini di invenzioni e applicazioni, ma senza «dare un giudizio sull’intelligenza e la coerenza del comportamento tenuto dagli uomini di scienza».

Il libro è davvero interessante e va a raccogliere tutta una serie di informazioni, dandone una visione unitaria, che permetta al lettore di cogliere il fenomeno in tutte le sue sfaccettature. La lettura è alla portata di tutti, perché il testo non è pensato solo per lo scienziato o l’insegnante di materie scientifiche: è un libro che è necessario leggere per rendersi conto che non si può parlare della Prima guerra mondiale solo dal punto di vista storico, senza coinvolgere l’ambito scientifico. Gli eventi narrati, purtroppo, sono di incredibile attualità, se pensiamo anche solo al Manifesto Fulda, firmato da 93 scienziati tedeschi, e lo confrontiamo con il manifesto firmato dai matematici russi nei giorni dell’invasione dell’Ucraina.

Pubblicato in Libri
Sabato, 30 Aprile 2022 00:02

28 aprile 2022

Verifica di fisica, classe prima liceo scientifico.
Argomento: statica dei solidi, centro di massa, leve.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Venerdì, 22 Aprile 2022 08:38

21 aprile 2022

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico.
Argomento: relatività.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Domenica, 03 Aprile 2022 19:33

31 marzo 2022

Verifica di fisica, classe prima liceo scientifico.
Argomento: statica dei solidi.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Mercoledì, 16 Marzo 2022 20:04

11 marzo 2022

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico.
Argomento: onde elettromagnetiche.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Venerdì, 04 Marzo 2022 22:13

3 marzo 2022

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico.
Argomento: onde elettromagnetiche.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Venerdì, 04 Marzo 2022 22:08

2 marzo 2022

Verifica di fisica, classe prima liceo scientifico.
Argomento: strumenti matematici per la fisica, recupero primo quadrimestre.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Domenica, 20 Febbraio 2022 15:41

19 febbraio 2022

Verifica di fisica, classe quinta liceo scientifico.
Argomento: magnetismo e corrente.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Domenica, 20 Febbraio 2022 13:15

17 febbraio 2022

Verifica di fisica, classe prima liceo scientifico.
Argomento: vettori e loro componenti, operazioni con i vettori, forza peso.

Durata: 60 minuti.

Pubblicato in Esercizi
Etichettato sotto
Giovedì, 10 Febbraio 2022 23:01

Il gatto di Tesla

«Il gatto di Tesla» è stato pubblicato dalla casa editrice Scienza Express a settembre 2020. L’autrice, Monica Marelli, laureata in fisica, è una divulgatrice, ma anche un’illustratrice (la copertina del libro è un suo disegno). Nel 2001, Federchimica le ha conferito il Premio per la divulgazione scientifica e nel 2009 ha vinto il premio Frascati Scienza nella sezione La Scienza per i piccoli. Ci aveva già guidato alla scoperta della meccanica quantistica con «C’era un gatto che non c’era» e, anche in questo caso, è garantita una buona dose di leggerezza, alla scoperta delle «invenzioni, ricerche e meraviglie dell’elettromagnetismo».

La guida, in questo nuovo viaggio, è sempre il “bellissimo tabby tigrato tra il nocciola e il marrone scuro, con il naso mezzo rosa e mezzo bruno e le labbra tutte rosa” del primo volumetto e, questa volta, non si limita a concedere un’intervista in quanto discendente del famoso gatto di Schrödinger, ma coinvolge Monica in un viaggio nel tempo, che la porta al 6 luglio del 1934 a New York, per la precisione al trentatreesimo piano del New Yorker, un albergo all’incrocio tra la Trentaquattresima Strada e la Ottava Avenue. Nella stanza 3327 di questo albergo, Nikola Tesla ha passato gli ultimi anni della sua vita: nonostante l’eccentricità per la quale è noto e forse grazie alla sua amicizia con il felino, lo scienziato permette a Monica di intervistarlo. Le parla della propria vita e dello sviluppo dell’elettromagnetismo: «mi fa bene parlare con te. Rivedo la mia vita, metto a posto i tasselli, rivivo alcune emozioni, belle o brutte che siano».

A partire dai suoi esordi in Europa fino al viaggio che l’ha portato negli Stati Uniti, Tesla racconta la Guerra delle Correnti presentando, per una volta, una versione di Edison molto diversa da quella mitizzata e patinata nella quale ci siamo imbattuti tante volte al cinema. Impariamo anche che Tesla aveva scoperto i raggi X prima di Roentgen e che è il vero inventore della radio, anche se la paternità gli verrà riconosciuta solo dopo la sua morte. Le manie di Tesla vengono presentate con bonarietà, mentre Monica si immedesima nella sua capacità di affezionarsi agli animali e di soffrire per le loro sofferenze: le vicende della Guerra delle Correnti, vissuta senza esclusione di colpi da parte di Edison con il sacrificio di numerosi animali, non possono che farci inorridire.

«Pensate a come sarebbe diversa la nostra vita senza le invenzioni di Tesla: auto, fabbriche, computer… ogni cosa elettrica che ci circonda “contiene” un po’ del suo genio.» Guidati da questa consapevolezza, possiamo seguire il percorso nel mondo dell’elettromagnetismo, godendoci il viaggio, grazie alla guida eccezionale e ad una visione della realtà fuori dall’ordinario. Ancora una volta, un libretto prezioso, che in un paio d’ore può regalarci una visione d’insieme e, soprattutto, la voglia di andare oltre per approfondire l’argomento.

Pubblicato in Libri
Etichettato sotto
Pagina 4 di 16

© 2020 Amolamatematica di Daniela Molinari - Concept & Design AVX Srl
Note Legali e Informativa sulla privacy