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«“La matematica è una palla e nella vita reale non serve a niente!” Me lo ha detto oggi uno studente, ma non è la prima volta che lo sento dire.» Chiunque insegni matematica se l’è sentito dire, con linguaggio più o meno colorito, almeno una volta… al mese, ma la risposta non è di un insegnante di matematica: è un post su Facebook di Luca Perri, che si definisce “astrofisico per vocazione, divulgatore per passione, pozzo senza fondo per costituzione”. Devo dire che mi ha un po’ stupita questa sua difesa, ma, come ogni cosa scritta da Luca, mi ha conquistata: «Il nostro è purtroppo un Paese in cui non conoscere la matematica è spesso un vanto», dice, eppure la matematica serve! Non si trova solo questo su Facebook: quelli del blog “Math is in the Air” ospitano l’ultima edizione del Carnevale della Matematica che ha come titolo “Io e la matematica”. L’idea è nata da un’indagine che era stata pubblicizzata anche tramite questa newsletter e i partecipanti al Carnevale hanno sintetizzato con una frase il proprio rapporto con la matematica. La cosa interessante è che per presentare il Carnevale i blogger hanno chiesto agli iscritti al gruppo “MaddMaths” di…
Sta per concludersi il 2017: tra poche ore saremo impegnati con il brindisi e forse è utile sapere che c’è una formula matematica per il “pop” perfetto. Dello studio si è occupata la dottoressa Eugenia Cheng, membro onorario del dipartimento di matematica e statistica dell’Università di Sheffield. Utilizzando un software ha dimostrato che il “pop” perfetto avviene tra gli 8.000 Hz e i 12.000 Hz, ovvero ad una “frequenza che ricorda il suono dei piatti di un’orchestra o il suono del canto degli uccelli”. Per sapere come realizzarlo, non vi resta che aprire il link! Ogni conclusione di anno porta con sé il peso dei bilanci e il Blog on Math Blogs presenta una lista di “meglio” e “peggio” del 2017 in matematica: tra le cose migliori non può certo mancare il film “Il diritto di contare”, che ha finalmente portato alla luce il ruolo delle donne nella prima era spaziale, ma una delle peggiori è sicuramente la scomparsa di Maryam Mirzakhani, la prima matematica ad essere insignita della Medaglia Fields. Al peggio del 2017 potremmo aggiungere il dilagare delle fake news, che contribuiscono a creare disinformazione: l’intervento di Gilberto Corbellini, filosofo ed epistemologo, su “Il Foglio” cerca di fare…
Nella nostra partecipazione alla XV Edizione del Festival di BergamoScienza, abbiamo avuto l’onore di essere stati premiati sabato scorso, 2 dicembre, in occasione di un Open Day che si è svolto al Science Center di Bergamo. I Soci Fondatori, visitando ognuna delle installazioni presenti, hanno consegnato i premi e ci hanno detto due parole, complimentandosi per il lavoro svolto. Sull’onda dell’entusiasmo stiamo già cominciando a muoverci per l’ottobre del 2018, coinvolgendo i ragazzi in un nuovo e ambizioso progetto che, come al solito, coinvolge la matematica. Quando avremo consegnato il nostro progetto, potremo condividere con tutti voi l’argomento scelto. Abbiamo scelto di rendere protagonista, ancora una volta, la matematica, perché la necessità di farla conoscere si mostra in tutta la sua evidenza ogni giorno: mentre da un lato un insegnante si indigna perché durante la trasmissione Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio, gli ospiti non hanno saputo risolvere un semplice quesito, dall’altro la matematica viene applicata inaspettatamente, anche per ottenere il vino perfetto, secondo la ricerca promossa da Lucio Cadeddu dell’Università di Cagliari e Alessandra Cauli del Politecnico di Torino. La matematica può avere a che fare anche con il cuore: è una passione che ci guida, ma…
Ai primi di novembre, la pubblicazione di un’intervista a Conrad Wolfram su un quotidiano spagnolo ha sollevato un bel po’ di discussioni anche nei gruppi Facebook italiani dedicati alla matematica: il Pristem della Bocconi ha voluto dedicare un po’ di spazio all’argomento, pubblicando integralmente l’intervista. Il quarantasettenne Conrad Wolfram è il fondatore di CMB (Computer-Based Maths) compagnia il cui scopo sono le applicazioni del calcolo numerico. Tra i vari prodotti creati da Wolfram, il programma online di calcolo WolframAlpha, che sicuramente tutti abbiamo usato almeno una volta. Secondo Wolfram, «I problemi reali del XXI secolo possono essere risolti solo utilizzando i computer e per questo il loro utilizzo deve entrare nel sistema educativo come parte fondamentale del programma di matematica». D’accordo con lui, ma questo non significa, a mio modo di vedere, che il calcolo sia da buttare alle ortiche: mentre i miei alunni si accingevano a preparare l’Esame di Maturità Scientifica durante la scorsa primavera, capitava spesso che usassero il programma di calcolo online e capitava anche che, alla luce del risultato, rimettessero in discussione quanto fatto in classe, solo perché non vedevano la coincidenza dei risultati. «Imparare a sapere come utilizzare il computer non significa far lavorare meno…
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