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Libri (337)

Mercoledì, 20 Luglio 2016 08:43

Archimede aveva un sacco di tempo libero

In questo testo, Codenotti ci propone l’infinito nella teoria degli insiemi di Cantor: l’argomento non è semplice, ma è presentato in modo accattivante, grazie al fumetto di Claudia Flandoli che si alterna alla trattazione più rigorosa. L’idea è nata durante le conferenze divulgative che Bruno Codenotti tiene nelle scuole: quale miglior modo di divulgare le conoscenze di un libro? In questo modo, il lettore può scegliere il proprio ritmo e aspettare che tutto sia chiaro prima di proseguire. L’esplorazione dell’infinito comincia con gli insiemi finiti, così come nel fumetto Giacomo comincia l’esplorazione della vita universitaria e incontra Lara, sua compagna di corso. La semplicità degli insiemi finiti non deve indurre a una banalizzazione, come dimostrato dagli importanti concetti spiegati, che si prestano ad essere esplorati con numerosi esempi. Nel secondo capitolo il problema dei buoi di Archimede e il premio per l’invenzione degli scacchi ci fanno prendere confidenza con numeri così grandi che ci fanno pensare all’infinito e le suggestioni del terzo capitolo, con i testi di letteratura e filosofia, ci aiutano a prendere coscienza del fatto che l’infinito non è dominio solo della matematica. Il quarto capitolo sancisce il salto dal finito all’infinito e il fumetto è fondamentale per…
Martedì, 19 Luglio 2016 15:33

Il mio bambino speciale

Jacob Barnett, classe 1998, ha dato indizi precoci delle sue doti fin da piccolo, ma a quattordici mesi alcuni segnali mettono in allarme Kristine, la madre. È così che Jacob comincia ad essere seguito da First Steps, il programma pubblico di primo intervento per bambini sotto i tre anni con un ritardo nello sviluppo. Quando comincia a presentarsi la regressione graduale del linguaggio, la diagnosi è ufficiale: Jacob ha una forma di autismo grave. Il suo quoziente intellettivo di 189 passa in secondo piano, di fronte ad una diagnosi simile. Con la frequenza di una scuola per lo sviluppo delle abilità speciali, sembra confermato che da Jake non ci si potrà aspettare molto. Dopo questa sentenza e a seguito di alcuni nuovi comportamenti allarmanti, Kristine decide, contro il parere di tutti e anche del marito Michael, di ritirare Jacob dalla scuola e di prepararlo per la scuola pubblica tradizionale. «Invece di spingerlo senza sosta in una direzione in cui non voleva andare, martellandolo a ripetizione per migliorare le sue abilità di base, gli permettevo di passare buona parte della giornata a fare le cose che gli piacevano.» Ecco perché Kristine lo porta all’Holcomb Observatory, il planetario del campus della Butler…
Venerdì, 01 Aprile 2016 13:42

Remigio

Remigio Bragia ha tredici anni quando fa il suo ingresso nella 2^D della Scuola Media di Veluneto ad anno scolastico già avviato. La sua mattinata comincia con il primo attacco da parte dei bulli della classe e procede in salita, con la lezione della prof.ssa Zernero, l’insegnante di matematica: “Per lui la matematica era sempre stata un mistero. Forse non erano fatti l’uno per l’altra.” La professoressa, per aiutarlo a superare le sue difficoltà, gli propone di lavorare con una compagna di classe, che gli farà da tutor nel corso dell’anno: Irene Ressa, che è carina, gentile e non lo “tratta da scemo”. A complicare questo quadro, si aggiunga che Remigio cambia in continuazione residenza e vive da solo con la mamma, Alice Sandrini, visto che il padre quattro anni prima ha dovuto lasciare la sua famiglia per cause di forza maggiore. L’affetto del padre per la sua famiglia traspare dalle parole della madre a più riprese, ma non è facile per Remigio gestire questa assenza proprio nel momento in cui avrebbe più bisogno di lui. L’assenza della professoressa Zernero è l’occasione, per Remigio, di incontrare il professor Mario Serionghi che la sostituisce per una settimana: è un omone dalla…
Domenica, 06 Marzo 2016 20:58

Instant matematica

“Dalle potenze alle equazioni: un metodo innovativo per usare i numeri divertendosi”: di fronte a un sottotitolo del genere, qualcuno potrebbe storcere il naso. Come possono coesistere nella stessa frase “divertimento” e “numeri”? Eppure, il fatto che gli autori siano un’insegnante di matematica, Elena Del Conte, e suo fratello, Marco, autore di numerosi programmi comici tra i quali Zelig, dovrebbe già darci un’idea del fatto che una simile “convivenza” è possibile. Il testo si rivolge ad adulti che vogliano “rappacificarsi con la materia”, ma anche, secondo me, a quegli alunni che si sentono in difficoltà e vogliono affrontare in autonomia il proprio recupero. I concetti sono semplici, visto che vanno dalle quattro operazioni alle equazioni, e consentono di mostrare anche tutte le applicazioni “reali” della matematica. Diviso in nove capitoli, dei quali gli ultimi due sono dedicati ai giochi matematici e alla matematica in inglese, il libro ha un linguaggio semplice e, al tempo stesso, gli esercizi guidati, con ogni passaggio esplicitato e spiegato, aiutano ad orientarsi tra le difficoltà, che inevitabilmente possono costellare il percorso. Le illustrazioni aiutano a focalizzare i contenuti e, al tempo stesso, a sdrammatizzare un po’. Anche la presenza di Marco e della sua incapacità…
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