Libri

Libri (343)

Giovedì, 01 Agosto 2013 13:19

Mr Quadrato

TRAMA: Continua il dialogo de "I magnifici dieci" fra Filippo e il nonno, ma in questo caso i protagonisti del libro non sono i numeri, ma la geometria. Si comincia con gli Egizi e si passa alla classificazione dei poligoni: il quadrato, forma ideale per costruire delle case confinanti se si vuole risparmiare sui muri perimetrali, il rettangolo, ottimo per godersi il sole e il triangolo, utile per il tetto grazie alla sua indeformabilità. Con il triangolo, si fa strada il teorema di Pitagora, applicato con la casetta di Snoopy. Il nonno non si lascia spaventare da nulla e spiega a Filippo, con semplici esempi, in cosa consista la grande “rivoluzione” di Euclide e cosa sia il “sistema assiomatico deduttivo”. Progredendo nella spiegazione, il nonno mescola geometria e mitologia, descrivendo il poligono con l’area maggiore a parità di perimetro: il cerchio, come ben sapeva la regina Didone, fondatrice di Cartagine. Nel cerchio si cela anche un numero importante: il pi greco, di cui Archimede aveva trovato un’ottima approssimazione. Attraverso gli assi di simmetria, le decorazioni dell’Alhambra a Granata e la misurazione dell’altezza della piramide da parte di Talete, si approda alla tridimensionalità e il nonno può parlare della sfera, che…
Giovedì, 01 Agosto 2013 13:18

Com'è bella la matematica

TRAMA: Le lettere sono indirizzate a Meg e seguono il suo percorso scolastico, dalle scuole superiori fino a un incarico universitario. La matematica delle superiori non ha molto a che fare con la matematica di più alto livello, ma è necessaria per potervi accedere, perché essa “richiede una grande quantità di nozioni fondamentali e di tecnica”. E nonostante la ricerca continui a progredire, esistono ambiti in continua espansione: “lo spazio per la ricerca è così sconfinato, che sarà difficile stabilire da dove partire o quale direzione prendere”. La matematica fugge la rigidità, richiede grande immaginazione, fa sorgere sempre nuove domande con il progredire della conoscenza: “se fosse un edificio sarebbe una piramide costruita al contrario, con una base molto stretta e ogni piano più ampio del sottostante. Più l’edificio è alto, più c’è spazio per costruire”. “Incontriamo dei matematici ogni giorno e in ogni luogo, ma raramente ce ne rendiamo conto”: la matematica permette di vedere l’universo in modo diverso, aprendo gli occhi di chi la studia, ma tutto questo non è possibile senza insegnanti che la presentino “come una disciplina multiforme, creativa, originale e sempre nuova”. All’inizio del percorso universitario, con il timore del nuovo cammino che le si…
Giovedì, 01 Agosto 2013 13:14

Racconti matematici

TRAMA: NUMERI Il libro di sabbia – Jorge Luis Borges La voce narrante è quella di un uomo che vive solo al quarto piano di calle Belgrano. Qualche mese prima, uno sconosciuto si è presentato alla sua porta, per vendergli Il libro di sabbia, cosiddetto perché “né il libro né la sabbia hanno principio o fine”. Il protagonista ottiene il libro offrendo in cambio l’ammontare della propria pensione e la Bibbia di Wiclif in caratteri gotici. “Alla gioia di possederlo si aggiunse il timore che me lo rubassero, e poi il sospetto che non fosse davvero infinito”. Per questo motivo, alla fine del racconto, il protagonista abbandona il libro su uno scaffale della Biblioteca Nazionale. Nove volte sette – Isaac Asimov In un lontano futuro, l’umanità è coinvolta in una terribile guerra spaziale. Emerge dal nulla la figura di Myron Aub, tecnico di infimo rango, abbastanza avanti negli anni, che mostra capacità particolari: ha mandato a memoria alcune operazioni e sa calcolare sulla carta. Per vincere la guerra, ci si propone allora l’obiettivo di sostituire le calcolatrici, perché l’uomo “è uno strumento infinitamente più economico di una calcolatrice”. Sopraffatto dal peso della responsabilità per aver inventato una nuova scienza, la…
Giovedì, 01 Agosto 2013 08:38

La chioma di Berenice

TRAMA: Nel 226 a.C., subito dopo il terremoto che ha distrutto il Colosso di Rodi, giunge ad Alessandria il venticinquenne Teofrasto Excelsior. Durante il viaggio in nave si è conquistato la fama di abile raccontatore con la storia della Chioma di Berenice, raccontata seguendo la descrizione di Callimaco nella poesia dedicata ai bellissimi capelli della regina. Approdato ad Alessandria, secondo le leggi in vigore all’epoca, a Teofrasto viene requisito il trattato Sulla natura di Filolao, manoscritto che è riuscito a procurarsi con enorme fatica. Per recuperare il trattato, Teofrasto si ferma ad Alessandria e prende servizio presso una locanda. Il manoscritto che gli viene consegnato, quindici giorni dopo, è in realtà una copia e per riavere l’originale, Teofrasto si reca alla Biblioteca dove incontra Eratostene il quale, resosi conto della grande cultura del suo antagonista, lo fa diventare uno dei suoi più stretti collaboratori. Nel frattempo, Evergete chiede a Eratostene, che ha realizzato la carta delle terre allora conosciute, di misurare la circonferenza della terra. Dopo anni di studio, un giorno del 221 a.C., Eratostene sta presentando il proprio progetto a Evergete, quando questi muore improvvisamente. Il regno viene affidato a Lago, primogenito del re e allievo di Eratostene, per…
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