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Libri (343)

Giovedì, 01 Agosto 2013 07:50

I pantaloni di Pitagora

TRAMA: Il VI secolo a.C. fu un secolo prodigioso per l’Occidente, perché avvenne il passaggio da una spiegazione mitologica dell’universo alla ricerca di una spiegazione scientifica. Per Pitagora, questa spiegazione era data dai numeri, Tutto è numero. Cominciò così l’emarginazione delle donne: la matematica era un’attività essenzialmente maschile, le donne dovevano dimenticare la loro natura femminile per far parte delle comunità pitagoriche. Con l’avvento dell’era cristiana, le donne furono definitivamente estromesse dalla conoscenza: nel Tardo Medioevo, potevano legittimare le loro parole solo sostenendo che la fonte della loro creatività era Dio stesso. Nel Rinascimento, il clima della cultura europea cominciò a cambiare e le donne poterono permettersi di sfidare l’egemonia maschile in campo intellettuale: nell’astronomia vennero tollerate nella misura in cui aiutavano gli uomini, come Sophie Brahe e Maria Winkelmann. Con la sconfitta della magia, dopo il Concilio di Trento, la natura rimase dominio dell’uomo. La filosofia naturale di Newton diventò l’emblema di un periodo storico nel quale le donne non avevano che un ruolo marginale. Madame de Chatelet non era considerata, Laura Bassi nutriva una propria indipendenza di pensiero, ma non diventò mai una docente a tutti gli effetti, Maria Gaetana Agnesi non poté ritirarsi dalla vita mondana per…
Giovedì, 01 Agosto 2013 07:48

Le idee geniali

SCANSIONE DEI CAPITOLI E PERSONAGGI TRATTATI: La genialità alle origini della civiltà: Archimede, Eratostene, Pitagora, Euclide Genii epocali: Galileo Galilei, Isaac Newton, Albert Einstein Genii altamente professionali: Carl Friedrich Gauss, Michael Faraday, Amedeo Avogadro, Jean Perrin, I Curie Genii alle macchine utili: Sadi Carnot e gli altri Genialità e intuizione: i semplificatori: Jean Baptiste Fourier, Idee geniali di incerta paternità, Genialità nella strumentazione, Evangelista Torricelli, Pierre Vernier, James Watt, August Toepler Al di là dei classici: Vito Volterra, Enrico Fermi, Max Born, Richard Feynman, John Archibald Wheeler COMMENTO: Libro interessante e scorrevole. I singoli personaggi sono presentati con gli aneddoti che li caratterizzano, ma anche e soprattutto con le scoperte geniali che li hanno resi indimenticabili. È possibile approfondire i singoli temi attraverso alcune pagine nelle quali viene spiegata più in dettaglio la scoperta in questione, oppure scegliere di leggere il libro anche a livello meno impegnativo, limitandosi alle storie delle vite dei numerosi chimici, fisici, matematici, biologi che hanno reso la nostra epoca quello che è.
Giovedì, 01 Agosto 2013 07:44

Il mago dei numeri

TRAMA: È la storia di Roberto, un ragazzo di dodici anni che odia la matematica, perché la trova noiosa, ma soprattutto perché gli viene insegnata dal prof. Mandibola, un individuo enorme, che non fa altro che mangiare ciambelle e assegnare problemi stupidi. Una notte, Roberto incontra il Mago dei Numeri e, per dodici notti, compirà un viaggio alla scoperta delle meraviglie della matematica: il Mago richiama la necessità della precisione, ma sottolinea anche che i numeri sono semplici. Si parla dello zero, dell'importanza delle potenze: “Eh sì, i numeri sono creature davvero fantastiche. Sai, in fondo di banali non ce ne sono. Ciascuno ha un suo profilo, i suoi segreti. Non si riesce mai a scoprire tutti i loro trucchetti.” E si apre un nuovo universo: i conigli di Fibonacci, il triangolo di Tartaglia con le sue magie nascoste, il calcolo combinatorio, l'importanza e la necessità della dimostrazione... e il tutto si conclude con l'invito, come allievo del Mago dei numeri Teplotaxl, al grande ricevimento nell'Inferno/paradiso dei numeri. Durante questa festa, Roberto conosce tutti i più importanti maghi dei numeri e viene ammesso al rango inferiore degli apprendisti dei numeri, in segno del quale gli viene conferito l'ordine pitagorico di…
Giovedì, 01 Agosto 2013 07:33

Flatlandia

TRAMA: La vicenda si svolge nel regno di Flatlandia: “Immaginate un vasto foglio di carta su cui delle Linee Rette, dei Triangoli, dei Quadrati, dei Pentagoni, degli Esagoni e altre Figure geometriche, invece di restar ferme al loro posto, si muovano qua e là, liberamente, sulla superficie o dentro di essa, ma senza potersene sollevare e senza potervisi immergere, come delle ombre, insomma – consistenti, però, e dai contorni luminosi.” La gerarchia sociale è stabilita proprio dal numero di lati: maggiore è il numero di lati, più alto è il ceto sociale al quale si appartiene. Nel caso dei triangoli, la posizione nella gerarchia è data dalla regolarità: gli isosceli con un angolo al vertice estremamente acuto sono i reietti della società, criminali, soldati e operai, i Triangoli Equilateri sono la Classe Rispettabile dei Commercianti, ovvero la Borghesia; poi ci sono i Quadrati e i Pentagoni, ovvero i Gentiluomini o Professionisti, ed infine l’Aristocrazia, dagli Esagoni fino ai Poligonali. Quando i Poligonali diventano quasi indistinguibili dai Circoli, si entra nell’ordine Circolare o Sacerdotale. La classe più reietta è quella delle donne, visto che non hanno nemmeno un angolo: sono dei segmenti di retta, che hanno la bocca e l’occhio a…
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