Libri

Libri (335)

Venerdì, 02 Agosto 2013 16:00

L'energia del vuoto

TRAMA: Il romanzo si apre con la fuga di Pietro Leone, impiegato dell’Onu, con il figlio Nico, adolescente ribelle: la moglie di Pietro, Emilia Viñas, direttore di uno degli esperimenti dell’Lhc (Large Hadron Collider) del Cern di Ginevra è scomparsa lasciando un dischetto sul quale sono registrati alcuni dati dell’esperimento. Pietro parte per Barcellona, dove incontra Juan Manuel Fajardo, professore all’Institut de Fisica d’Altes Energies: l’amico potrà forse aiutarlo a decifrare la pista lasciata da Emilia e, in questo modo, magari potranno ritrovarla. In un incastro continuo tra presente e passato, prima-dopo-durante, Arpaia ha la capacità di presentare più storie in una:  - la vicenda di Nuria Moreno, nota giornalista di uno dei più importanti giornali di Madrid: a Ginevra per intervistare Emilia, scoprirà un nuovo mondo, attraverso le spiegazioni dei più bravi fisici impegnati al Cern. La sua passione per la fisica continuerà anche dopo la stesura dell’articolo e, grazie al suo legame con Nico, aiuterà padre e figlio a trovare una parte della soluzione dell’enigma che ha coinvolto Emilia; - l’impegno professionale di Emilia Viñas che viene nominata direttore dell’esperimento, ma deve pagare lo scotto di una grave crisi familiare. Inoltre, il suo coinvolgimento in un’indagine di polizia,…
TRAMA: “Se qualcosa può andar male, andrà male”, sentenzia la legge di Murphy. Come dice l’autore – cercando di appurare se esista una spiegazione razionale – questa legge, assieme ai suoi corollari, ci assedia da ogni parte. Innanzi tutto, dobbiamo sapere che la legge di Murphy è figlia del mondo moderno e della sua incredibile complessità: i nostri antenati avevano una vita molto più semplice, noi abitiamo un mondo molto più complesso, eppure il nostro cervello non si è modificato di molto. Là dove la mentalità paleolitica si incontra con il mondo moderno, spunta la legge di Murphy, ovvero: diventiamo vittime di noi stessi quando ci muoviamo nell’età della plastica con una mentalità da età della pietra. Un’ottantina sono le spiegazioni razionali di fenomeni sconcertanti ma frequenti: la nostra mente vede un mondo che cospira contro di lei, mentre il mondo è del tutto innocente. Non dimentichiamo che il nostro cervello riceve un milione di impulsi ogni decimo di secondo, perciò con alcuni prova a indovinare, senza interpretarli realmente e a volte è sviato dalle illusioni ottiche, oppure dai ricordi che interferiscono con il presente. Infine, nel momento in cui il nostro cervello deve mettere insieme i pezzi, come si…
Venerdì, 02 Agosto 2013 15:56

Il mistero del Più

TRAMA: Ludovico aspetta con ansia l’arrivo del postino: presto porterà la sua pagella e la mamma non sarà certo contenta di quello che leggerà. Eppure, sorpresa! La pagella gronda 9, anche in matematica. Ludovico non vede l’ora di comunicarlo agli amici, ma Antonio, Carla e Giulio non sono contenti. Carla, addirittura, ha preso quattro in matematica, proprio lei che è forse la migliore studentessa dell’istituto. Quando capiscono l’errore, i tre amici pensano che il responsabile sia Ludovico e cominciano a inseguirlo. Ludovico trova una via di fuga nel giardino del professor Rosolindo, suo insegnante di matematica alle scuole medie. Una volta capito il problema, il professore suggerisce la soluzione: Ludovico deve andare nel mondo di Aritma, per correggere l’errore nelle somme, aggiustando il guasto della macchina sulla Montagna del Più.  Giunto nel Giardino delle Ipotesi, dove le ipotesi sono dei frutti che nascono, maturano e cadono alimentando la terra, Ludo può andarsene solo risolvendo un quesito matematico. Giunge poi ad Aritma, la capitale, dove un gigante di quattro metri, con una corporatura poderosa e un viso doppio, Arcibaldo, lo sottopone ad un nuovo test per consentirgli di entrare in città. Indirizzato alla Taverna della Funzione Crescente, Ludo vi trova Gill,…
Venerdì, 02 Agosto 2013 15:54

L'assassino degli scacchi

TRAMA: L’uomo che ascoltava le confidenze del cielo – Il racconto di come Talete ha misurato l’altezza di una piramide. Un’applicazione di geometria euclidea, semplice ma di grande effetto. A ruote libere – La futura ingegnere Claude ha l’occasione di dimostrare la propria bravura: deve riscattare l’eredità che spetta al padre, facendo funzionare una delle invenzioni del defunto zio, apparentemente impossibili e inutili. La geometria analitica le verrà in aiuto e le permetterà di far funzionare l’ortocipede, una bicicletta con le ruote quadrate. La prigione verde – Esiste un metodo matematico per uscire da un labirinto? La risposta ci viene fornita da un ladro, che deve fuggire ai suoi complici. L’assassino degli scacchi – Il grande campione di scacchi Viniyarin uccide un giovane che lo ha battuto con una tattica di gioco sorprendente. Poi si costituisce. Il commissario non è convinto e, in qualche modo, trova il vero movente dell’assassinio. Un’applicazione della teoria dei grafi. Il muro dei 100 metri – Le successioni matematiche ci insegnano che non si può andare avanti all’infinito a battere il record dei 100 metri. La strana storia di un padrone del tempo – I numeri razionali possono insegnarci a misurare delle frazioni di secondo…
Pagina 61 di 84

© 2020 Amolamatematica di Daniela Molinari - Concept & Design AVX Srl
Note Legali e Informativa sulla privacy