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Libri (337)

Venerdì, 02 Agosto 2013 15:56

Il mistero del Più

TRAMA: Ludovico aspetta con ansia l’arrivo del postino: presto porterà la sua pagella e la mamma non sarà certo contenta di quello che leggerà. Eppure, sorpresa! La pagella gronda 9, anche in matematica. Ludovico non vede l’ora di comunicarlo agli amici, ma Antonio, Carla e Giulio non sono contenti. Carla, addirittura, ha preso quattro in matematica, proprio lei che è forse la migliore studentessa dell’istituto. Quando capiscono l’errore, i tre amici pensano che il responsabile sia Ludovico e cominciano a inseguirlo. Ludovico trova una via di fuga nel giardino del professor Rosolindo, suo insegnante di matematica alle scuole medie. Una volta capito il problema, il professore suggerisce la soluzione: Ludovico deve andare nel mondo di Aritma, per correggere l’errore nelle somme, aggiustando il guasto della macchina sulla Montagna del Più.  Giunto nel Giardino delle Ipotesi, dove le ipotesi sono dei frutti che nascono, maturano e cadono alimentando la terra, Ludo può andarsene solo risolvendo un quesito matematico. Giunge poi ad Aritma, la capitale, dove un gigante di quattro metri, con una corporatura poderosa e un viso doppio, Arcibaldo, lo sottopone ad un nuovo test per consentirgli di entrare in città. Indirizzato alla Taverna della Funzione Crescente, Ludo vi trova Gill,…
Venerdì, 02 Agosto 2013 15:54

L'assassino degli scacchi

TRAMA: L’uomo che ascoltava le confidenze del cielo – Il racconto di come Talete ha misurato l’altezza di una piramide. Un’applicazione di geometria euclidea, semplice ma di grande effetto. A ruote libere – La futura ingegnere Claude ha l’occasione di dimostrare la propria bravura: deve riscattare l’eredità che spetta al padre, facendo funzionare una delle invenzioni del defunto zio, apparentemente impossibili e inutili. La geometria analitica le verrà in aiuto e le permetterà di far funzionare l’ortocipede, una bicicletta con le ruote quadrate. La prigione verde – Esiste un metodo matematico per uscire da un labirinto? La risposta ci viene fornita da un ladro, che deve fuggire ai suoi complici. L’assassino degli scacchi – Il grande campione di scacchi Viniyarin uccide un giovane che lo ha battuto con una tattica di gioco sorprendente. Poi si costituisce. Il commissario non è convinto e, in qualche modo, trova il vero movente dell’assassinio. Un’applicazione della teoria dei grafi. Il muro dei 100 metri – Le successioni matematiche ci insegnano che non si può andare avanti all’infinito a battere il record dei 100 metri. La strana storia di un padrone del tempo – I numeri razionali possono insegnarci a misurare delle frazioni di secondo…
Venerdì, 02 Agosto 2013 15:53

Gli artisti dei numeri

TRAMA: Christian, dodicenne con qualche piccolo problema di salute, viene mandato dai genitori con la zia Ursula in un castello in Toscana, per partecipare a una scuola estiva di matematica. Nonostante sia la sorella di suo padre, Christian non ha mai avuto molte occasioni per frequentare Ursula: la convivenza di quindici giorni li avvicinerà e, al tempo stesso, permetterà a Christian di trovare nella zia una complice e un’amica, forse grazie alla comune passione per la matematica, forse grazie al fatto che Ursula ha vissuto e quindi può capire i problemi che Christian si trova ad affrontare ora. In questa scuola estiva, che si svolge nei pressi di Cortona, il professor Primo terrà delle lezioni sulla crittografia e, quindi, sull’affascinante mondo della teoria dei numeri. Italiano di origine, ma in America da molti anni, il prof. Primo si mostra da subito un bravo istrione, capace di conquistare la platea dei matematici e anche la simpatia di Christian, cui mancano un po’ di strumenti per capire appieno gli argomenti proposti, ma non certo la passione. Tra i matematici convenuti a Cortona, c’è un certo Detlef, soprannominato dagli italiani del corso Il Brutto: questi si contrappone da subito al professor Primo, contestando…
TRAMA: “Quando avevo quattordici anni cominciai a tenere un taccuino. Un taccuino di matematica. Prima che decidiate di classificarmi come un caso senza speranza, mi affretto ad aggiungere che non era destinato alla matematica che studiavo a scuola. Era un taccuino con tutte le cose matematiche interessanti che non venivano insegnate a scuola. Che, come scoprii, erano moltissime, perché presto dovetti comprare un altro taccuino”. E da quel taccuino, da quella matematica che non si fa a scuola – visto che “la matematica che avete visto a scuola non è tutto” – è nato questo libro, ricco di “rompicapi logici, rompicapi geometrici, rompicapi numerici, questioni varie di cultura matematica, cose da fare e cose da costruire”.  Accanto a piccoli saggi “scritti in uno stile informale e non tecnico” ci sono piccoli giochi per poter stupire gli amici, oppure aneddoti divertenti o scoperte interessanti.    COMMENTO: “Quello che ho cercato di fare è stuzzicare la vostra immaginazione mostrandovi molte idee matematiche stimolanti e affascinanti. Voglio che vi divertiate, ma la mia più grande soddisfazione sarebbe che La piccola bottega vi incoraggiasse ad affrontare veramente la matematica, a provare l’emozione della scoperta e a tenervi informati sugli sviluppi più importanti, che risalgano…
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